Nello Musumeci (con tutti i sui difetti) mille volte meglio di Gianfranco Miccichè & famiglia (politica)

4 febbraio 2022
  • Gianfranco Miccichè, dopo la rielezione di Mattarella alla presidenza della Repubblica, è tornato a rilanciare l’inciucio con il PD, sotto forma del “metodo Draghi”
  • Chissà perché nessuno ricorda all’onorevole Gianfranco Miccichè che ha governato la Regione con Raffaele Lombardo, con il PD di Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia e, soprattutto, con Confindustria Sicilia di Antonello Montante
  • Forza Italia in Sicilia: tutta gente seria, con grandi e duratori ‘valori’ politici e culturali…     

Gianfranco Miccichè, dopo la rielezione di Mattarella alla presidenza della Repubblica è tornato a rilanciare l’inciucio con il PD, sotto forma del “metodo Draghi”

Con la scusa di avere previsto la rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica italiana, Gianfranco Miccichè, coordinatore di Forza Italia in Sicilia e attuale presidente dell’Assemblea regionale siciliana è tornato a rilanciare l’inciucio con il PD in vista delle elezioni regionali siciliane del prossimo Novembre. Ovviamente, Miccichè è furbo e ammanta la sua proposta utilizzando il “metodo Draghi”, cioè tutti dentro senza opposizione, ovvero la politica senza politica. Peccato che Mario Draghi, pluricelebrato dai potenti dell’Unione europea e dall’informazione italiana legata al carro dell’Europa, stia portando l’Italia allo sbaraglio. Miccichè pensa che tutti siano in adorazione per Draghi. Ed è anche logico: cosa sa Gianfranco Miccichè della vita reale se lui non riusciva a vivere con 4 mila euro al mese? Si rassegni, onorevole Miccichè: lei, forse – ma non ne siamo nemmeno sicuri – il prossimo Novembre, pandemia e cambiamenti climatici permettendo, verrà rieletto al Parlamento siciliano: ma non verrà rieletto presidente dell’Assemblea regionale siciliana. Né ci saranno mai partiti di centrodestra disposti a sostenere la candidatura di suo fratello alla presidenza della Regione siciliana. La sua rielezione al vertice del Parlamento siciliano o, in alternativa (o insieme?), l’elezione di suo fratello alla presidenza della Regione presuppongono – l’una delle due o entrambe le cose – la ‘liquefazione’ politica del centrodestra siciliano che, in massa, dovrebbe passare armi e bagagli nel centrosinistra. Il PD in Sicilia ha il 10-11%: e lì si fermerà, soprattutto se Claudio Fava farà una lista per proprio conto: ovvero la sua candidatura alla presidenza della Regione, che ha già annunciato, e una lista per il rinnovo dell’Ars. Se poi Fava impazzirà e si andrà ad alleare con il PD e con Forza Italia di Miccichè, beh, ci godremo la fine della politica: ma la cosa ci sembra un po’ difficile.

Chissà perché nessuno ricorda all’onorevole Gianfranco Miccichè che ha governato la Regione con Raffaele Lombardo, con il PD di Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia e, soprattutto, con Confindustria Sicilia di Antonello Montante

Noi abbiamo spesso criticato – su fatti politici e mai personali – l’attuale presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci. Ma in termini politici e anche di stile, onorevole Miccichè, la differenza tra lei e il presidente Musumeci è siderale. Il presidente Musumeci può anche non piacere, ma è un politico a tutto tondo, con i suoi difetti e le sue virtù. Lei, invece, onorevole Miccichè, è solo furbo, cinico e, soprattutto, disposto a sacrificare qualunque idea politica per il proprio tornaconto personale. Non a caso abbiamo ‘ammirato’ il suo stile quando nel 2008 ha attaccato l’allora presidente della Regione siciliana, Totò Cuffaro, appena condannato. O quando, non riuscendo ad ottenere la candidatura alla presidenza della Regione siciliana, sempre nel 2008, si è alleato con l’altro ‘scienziato’ della politica della nostra Isola, Raffaele Lombardo, con il quale, insieme, avete dato vita al ribaltone, governando la Sicilia, per quattro anni, con chi aveva perso le elezioni, alla faccia della Democrazia. Sì, avete governato la Sicilia con il PD di Antonello Cracolici e Giuseppe Lumia (soprattutto l’ultimo, una garanzia…) che aveva fatto il pieno di seggi – guarda che combinazione – con due delle tre liste presentate dagli autonomisti di Lombardo che molto difficilmente avrebbero superato lo sbarramento. E avete governato, onorevole Miccichè, anche con Confindustria Sicilia di Antonello Montante. Nessuno lo ricorda mai che lei, Lombardo e il PD avete governato con Confindustria di Montante, oggi nei guai fino al collo con la Giustizia. Ve lo ricordiamo noi, onorevole Miccichè. Così come le ricordiamo che lei, nel 2017, onorevole Miccichè, ha spaccato il centrodestra e si è candidato alla presidenza della Regione con l’obiettivo – riuscito – di fare eleggere Rosario Crocetta. Sempre intrighi, sempre accordi un po’ di qua e un po’ di là, sempre trasformismo politico: sempre, sempre, sempre.

Forza Italia in Sicilia: tutta gente seria, con grandi e duratori ‘valori’ politici e culturali…     

Ora, a 67 anni, onorevole Miccichè, vorrebbe utilizzare il “metodo Draghi” per restare ancora in sella: o lei alla presidenza del Parlamento siciliano per la terza volta, o suo fratello alla presidenza della Regione siciliana. O tutt’e due le cose. In coppia con i disperati del PD siciliano. Volendo, che ci sarebbe di male? Il fratellone al Governo della Sicilia e il fratellino che appiana le cose in Assemblea regionale siciliana. La Sicilia governata in famiglia. Impossibile? Per un raccomandato della politica come lei, onorevole Miccichè, tutto è possibile. Basti pensare che Berlusconi, nel 2008, gli ha dato il consenso per spaccare il partito per andare con Lombardo e con il PD (e con Confindustria Sicilia di Montante: mai dimenticarlo); gli ha dato il permesso, nel 2017, di candidarsi in alternativa al candidato ufficiale del centrodestra – che era Musumeci – per farlo perdere per fare vincere chi non avrebbe mai vinto; per poi riaccoglierlo nel partito della nostra Isola, addirittura di nuovo come coordinatore di Forza Italia in Sicilia, come nel 1994, come se tutto fosse rimasto uguale a prima: cosa, questa, che qualifica lei, Berlusconi e i parlamentari siciliani che vanno ancora dietro a voi. Tutta gente seria, con grandi e duraturi ‘valori’ politici e culturali…

P.s.

Ah, dimenticavamo, onorevole Miccichè: veda che il Governo Draghi sta affossando l’Italia. Dopo le ‘intelligenti’ privatizzazioni degli anni ’90 e dopo il capolavoro Monte dei Paschi di Siena-Banca Antonveneta, Draghi si sta cimentando con ‘successo’ con la pandemia, affossando le attività commerciali, e con le super-bollette di luce e gas. Giustamente, lei che non poteva vivere con 4 mila euro al mese non può sapere cosa succederà alle famiglie monoreddito con mille e 200-mile e 400 euro al mese con le bollette di luce e gas triplicate… Tra qualche mese altro che metodo Draghi…    

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