C’è la Palermo che ‘piange’ gli appalti mancati del Tram e c’è la Palermo che guarda al futuro oltre gli affari della pandemia

28 novembre 2021
  • Su iniziativa di Francesca Donato, europarlamentare e candidata a Sindaco di Palermo, ha avuto ieri luogo la manifestazione ‘Palermo per la Libertà’
  • L’ammissione dell’OMS: in Europa più vaccini anti-Covid più infezioni
  • “La dichiarazione dello Stato di emergenza deve partire dagli Enti locali e non dal Governo centrale”
  • La società civile che si interroga 
  • Un’occasione per conoscersi e socializzare

da Giovanni Callea
tra gli organizzatori della manifestazione civica di ieri a Palermo 
riceviamo e pubblichiamo

Su iniziativa di Francesca Donato, europarlamentare e candidata a Sindaco di Palermo, ha avuto ieri luogo la manifestazione ‘Palermo per la Libertà’

Dice la parlamentare europea, Francesca Donato, candidata a Sindaco di Palermo a proposito dell’incontro di ieri, Sabato 27 Novembre a Palermo: “È stato un incontro civico, per sottolineare il valore ed il bisogno di ripristinare i principi costituzionali nel nostro Paese”. L’iniziativa è stata voluta anche dal sindacato FISI: sul palco, ieri, erano presenti il Segretario Nazionale, Rolando Scotillo, e il segretario regionale Massimo Misuraca. Presente in palinsesto ma assente per un improvviso malore Francesco Toscano, presidente di Ancora Italia. L’economista Fabiuccio Maggiore ha condotto la presentato i relatori della giornata. Era presente anche Gioele Valenti, esponente di ‘Palermo per la Verità’, l’associazione impegnata da inizio pandemia per la promozione delle cure domiciliari.

L’ammissione dell’OMS: in Europa più vaccini anti-Covid più infezioni

Francesca Donato ha affrontato la questione dei diritti che, ha detto, ci appartengono a prescindere: “Il Green pass per la concessione dei diritti è un segnale gravissimo”. L’europarlamentare eletta in Sicilia ha evidenziato le grandi contraddizioni del mondo “scientifico” televisivo che agisce in modo dogmatico e contradditorio. Ha citato il direttore generale dell’OMS, sigla che sta per Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha messo per iscritto che, in Europa, a fronte dei grandi numeri di vaccinazioni, si assiste al massimo tasso di infezioni. In Europa sarebbe in corso una “falsa sicurezza”. Con il nuovo decreto presto tutti dovranno provvedere alle terza dose per ricevere il Green pass. Francesca Donato ha definito “immondizia” il fatto che i bambini di 12 anni saranno obbligati a vaccinarsi per frequentare alberghi e ristoranti. Pur riconoscendo l’importanza del ruolo della scienza, quella seria e libera da conflitti di interesse, da avvocato ha rivendicato il primato del Diritto come base irrinunciabile e imprescindibile per una società democratica. “Stiamo combattendo – ha affermato – perché il diritto valga per tutti. Quindi non si tratta affatto di una lotta contro gli altri cittadini che sono titolari parimenti dei diritti. Bisogna procedere per via legale per difendere i propri diritti. È oggi in capo agli avvocati il compito di difendere la nostra democrazia”. La parlamentare europea ha parlato anche del suo ruolo da Sindaco, e della opportunità che ha un sindaco libero da schemi di partito di potere scegliere i migliori per affrontare i problemi reali della città (il video integrale dell’intervento https://youtu.be/H2UaJHsjtqQ ).

“La dichiarazione dello Stato di emergenza deve partire dagli Enti locali e non dal Governo centrale”

Andrea Oddo, avvocato, in nome di Ancora Italia, si è soffermato sulle gravi violazioni alla Costituzione iniziate dal 31 Gennaio con l’imposizione dello stato di emergenza. “Un’emergenza – ha affermato – che non giustifica l’assenza di diritto, perché senza diritto viene meno la società. La nostra Costituzione dice non solo che siamo tutti uguali, ma che all’articolo 3 comma 2 è compito dello Stato rimuovere le cose che rendono diversi”. Rolando Scotillo, segretario nazionale FISI, ha pubblicamente espresso il sostegno a Francesca Donato candidato sindaco a Palermo, proponendo un processo di rinascita della politica azzerando l’attuale struttura dei partiti e dei sindacati in italia. Gioele Valenti, sul palco per portare la voce di Medici per la Verità impegnata da inizio pandemia nella diffusione delle cure domiciliari, ha posto l’attenzione sul tema dei diritti oltre che sulla questione sanitaria. Non sono mancate le frecciate ai 5 stelle, rei di essere venuti meno a tutti gli impegni elettorali. Elisabetta Billitteri, avvocato, ha ripercorso la storia della gestione della pandemia, da lei definita fanta-pandemia. Dai DPCM, strumento formalmente non idoneo, come la dichiarazione di stato di emergenza, anche questa non prevista dal nostro ordinamento giuridico. “L’emergenza – ha detto Elisabetta Billitteri – nel nostro ordinamento deve partire per iniziativa degli enti locali e non come è avvenuto per iniziativa centrale dello Stato”.

La società civile che si interroga 

Gandolfo Dominici, professore universitario ha parlato di Stato duale, per spiegare il contesto nel quale sulla carta esistono le norme, che però non hanno valore, in quanto le decisioni vengono prese in modo informale da commissioni (quelli che in Russia sono detti Soviet). “Nello Stato duale – ha detto – si vive nel paradosso nel quale sei liberamente obbligato a firmare un consenso informato nel quale ti assumi tutte le responsabilità per sottoporti ad una vaccinazione cui sei obbligato”. Rossella Lo Bianco, docente, ha dato risalto al grave dramma della scuola. Alle gravi discriminazioni che subiscono gli studenti non vaccinati. Storie di docenti che hanno avuto reazioni alle prime dosi che hanno paura della terza e che dal 15 Dicembre saranno sospese. Rossella Lo Bianco ha raccontata l’assenza di ascolto da parte dello Stato, ma è chiaro che le misure progressivamente saranno allargate ad altri rami della pubblica amministrazione, dopo sanitari, militari, insegnanti. Francesco Alamia, ha dato voce alle partite IVA. Ha raccontato la storia della Pfizer che oggi è posseduta dai principali fondi di investimento del mondo e ha in capo centinaia di cause perse per corruzione e somministrazione di farmaci inappropriati. Karen Tona, già organizzatrice delle ‘1000 donne per la vita’, ha portato la voce delle famiglie e delle donne. Ha sottolineato che l’accanimento non è giustificato, tanto più perché il Covid è curabile, nella libertà ciascuno di vaccinarsi se crede utile per lui Filippo Accetta ha parlato dell’ipocrisia del governo, che celebra il giorno contro la violenza sulla donne e dimentica le donne, citate poco prima da Karen e presenti in piazza. Esprime con la voce del popolo la necessità di tornare a guardarci in viso ed abbracciarci come esseri umani oltre le divisioni de caso. Importante la testimonianza di Salvatore Sansone, operaio che, da libero cittadino, si è occupato di diffondere informazioni sulle cure mediche che possono ridurre le ospedalizzazioni.

Un’occasione per conoscersi e socializzare

Una manifestazione particolarmente nutrita con circa 1500 persone che hanno seguito in modo attento il dibattito. Un pubblico trasversale composto da giovani, meno giovani, tantissimi anche i vaccinati, preoccupati anche dall’obbligo terza dose. Si respira un’aria di forte preoccupazione, in un clima fatto di sorrisi e di abbracci. A fine manifestazione moltissimi restano in piazza a conoscersi, scambiarsi i numeri, condividere punti di vista e racconti di questi tempi nei quali anche con eventi come questi la gente artatamente divisa torna a ritrovarsi (qui il link alla diretta dell’evento) https://youtu.be/RAlibsb9xVc

Foto tratta da La Repubblica Palermo

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