Egregio Ministro Patuanelli, venga in Sicilia a verificare di persona le difficoltà degli agricoltori della nostra Isola

15 novembre 2021
  • Il Movimento Terra è Vita chiede chiarezza anche sui progetti irrigui della Sicilia ‘bocciati’ dal Ministero delle Politiche agricole (del Nord Italia) 

Egregio Ministro, non esiste solo l’agricoltura del Nord Italia

Ma quante ne combina il Ministro delle Politiche agricole, il grillino triestino-nordista, Stefano Patuanelli? Fino ad ora al Sud e alla Sicilia ha provocato solo enormi danni e, adesso, si è inventato anche una cosa vecchia che per gli agricoltori è sempre stata una mezza trappola: le assicurazioni. Se le assicurazioni contro i danni del maltempo – che ormai con i cambiamenti climatici sono all’ordine del giorno – li pagasse in buona lo Stato, beh, si potrebbe anche fare. Ma sarà così? Noi non eravamo presenti alla passerella del Ministro Patuanelli che è andata in scena a Giarre, in provincia di Catania. Un appuntamento organizzato dalla Coldiretti che, ovviamente, rappresenta i propri iscritti, non certo tutta l’agricoltura siciliana. Ribadiamo: non sappiamo cosa abbia fatto il Ministro Patuanelli e non sappiamo se i signori della Coldiretti siciliana abbiano rinfacciato a questo pessimo Ministro lo scippo delle risorse FEARS. Non possiamo, però, non rimarcare l’inopportunità che un Ministro che ha penalizzato il Sud e la Sicilia venga in Sicilia senza che nessuno gli ricordi i danni che ha provocat. ma questo, ovviamente, è un problema della Coldiretti siciliana.

Per fortuna registriamo un grintoso intervento del Movimento Terra è Vita che, per bocca di Santo Bono e Pino D’Angelo, “invita il Ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli, a recarsi in Sicilia per visitare le nostre aziende. Le immagini che accompagnano il nostro comunicato (che vedete in pagina) – sottolineano sempre Santo Bono e Pino D’Angelo – mostrano le difficoltà e i disagi che noi agricoltori dobbiamo affrontare per fare impresa, i suggerimenti sarebbero graditi, vista la Sua competenza in campo, essendo Ella ingegnere. Sarebbe opportuno che Lei incontrasse soprattutto noi imprenditori agricoli e non solo sigle sindacali, che rappresentano solo una percentuale minima della realtà locale”. Chiaro il riferimento alla Coldiretti siciliana. “Caro Patuanelli – proseguono gli esponenti di Terra è Vita – essendo Lei Ministro della Repubblica Italiana, rappresenta tutti gli Agricoltori di qualunque sindacato e di tutto il territorio nazionale. Sarebbe vergognoso se Lei rappresentasse soltanto alcuni ‘interessi sindacali e alcune Regioni del Nord’. Pertanto la invitiamo a visitare le nostre aziende così da potersi rendere conto personalmente del disagio e delle difficoltà in cui versa l’imprenditoria agricola siciliana. Inoltre, Le ricordiamo l’impegno – preso con il nostro Movimento durante la Sua venuta a Palermo del 10 Agosto 2021 presso Palazzo Comitini (palazzo storico di Palermo ndr) – a modificare il Primo Pilastro degli aiuti diretti agli agricoltori. Infine, vorremmo capire, se è lecito, a chi o a cosa sono imputabili le responsabilità dei progetti irrigui ‘bocciati’ e poi risuscitati del PNRR, vorremmo evitare che tutto ciò finisse a tarallucci e  vino”.

Il riferimento è ai circa trenta progetti irrigui presentati dai Consorzi di bonifica della Sicilia a valere sui fondi del Pnrr che il Ministero delle Politiche agricole ha ‘bocciato’. Su questa vicenda le tesi sono tante. Indubbiamente, vi sono delle insufficienze da parte dei Consorzi di bonifica e della Regione siciliana ala quale fanno capo gli stessi Consorzi. Ma è altrettanto vero che il Pnrr è stato messo in campo per fregare ancora una volta il Sud e la Sicilia (come abbiamo ribadito in questo articolo). In ogni caso, il Movimento Terra è Vita fa bene a chiedere che venga fatta chiarezza su questa ennesima porcata.

 

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