Cronaca

Strade siciliane impraticabili, silenzio da Roma e dalla Regione (FOTO)

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Piove e le strade dell’entroterra siciliano diventano fiumi di fango. Strade per lo più impraticabili, che rendono ancora più difficile il lavoro degli agricoltori e degli imprenditori che hanno ancora il coraggio e la voglia di lavorare nonostante tutto.

Le piogge di questi giorni stanno creando non pochi disagi lungo le strade provinciali dell’Isola, specialmente nel Palermitano e nell’Agrigentino. Le foto pubblicate da Coldiretti Sicilia sono eloquenti e mostrano una situazione difficile. “Nessuna manutenzione e questo è il risultato delle strade dopo la pioggia. Siamo a Santo Stefano Quisquina (Ag) ma la situazione, in Sicilia, è simile ovunque”. Questo si legge sulla pagina Facebook dell’associazione che mette insieme tanti imprenditori agricoli siciliani.

Intanto il ministero delle Infrastrutture e l’assessorato Regionale per le infrastrutture inaugurano un treno che ci sta “sole” 3 ore da Palermo a Catania. Nessuno però pensa alle vie di comunicazione che collegano i piccoli centri e che rappresentano l’unica soluzione di trasporto per le piccole imprese. Pochissimi inoltre è la manutenzione dei corsi d’acqua e della viabilità. Una manutenzione che andrebbe eseguita e programmata in regime ordinario, programmando bene tutti gli interventi in prevenzione, non in emergenza.

Da Roma era stato promesso un commissario straordinario per le strade siciliane ma non vi è nulla di nuovo sotto il sole, o sotto la pioggia, per meglio descrivere la situazione siciliane. Fino a oggi sottosegretario Cancellieri si è limitato a inaugurare strade che sono state oggetto di finanziamento dai vecchi governi.

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