In Consiglio comunale oggi la verità su chi è contrario e chi è favorevole al Tram in via Libertà a Palermo

6 ottobre 2021
  • Oggi finalmente sapremo chi sta con chi
  • Oggi a Sala delle Lapidi – sede del Consilio comunale di Palermo – si dovrà per forza di cose giocare a carte scoperte

Oggi finalmente sapremo chi sta con chi

Ci siamo. Oggi, o al massimo domani, si dovrebbe sapere se via Libertà – la più nota e più bella via di Palermo verrà ‘cementificata’ con la linea di Tram. Ricordiamo che quello che sta succedendo con questo progetto assurdo. Pensate un po’: un progetto che prevede lo smembramento di via Libertà e cambiamenti radicali in altre parti della città è stato presentato sotto forma di emendamento al Piano triennale delle opere pubbliche! Un questi casi si dovrebbe procedere con una Variante urbanistica, ma la Variante urbanistica, sembra incredibile, non c’è! Sorvoliamo sulle altre anomalie – tante anomalie – che contraddistinguono questa vicenda. Il Piano triennale per le opere pubbliche di Palermo è stato già ‘bocciato’ dal Consiglio comunale e oggi torna in Consiglio. Che succederà?

Oggi a Sala delle Lapidi – sede del Consilio comunale di Palermo – si dovrà per forza di cose giocare a carte scoperte

E’ chiaro che se la maggioranza dei 40 consiglieri comunali deciderà di ‘cementificare’ via Libertà con il Tram noi ne prenderemo atto e informeremo i nostri lettori. E’ giusto che i lettori de I Nuovi Vespri, eventualmente, sappiano chi sono i consiglieri comunali che hanno detto sì a un progetto la cui realizzazione cambierebbe il volto di via Libertà. Noi non sappiamo come andranno le cose, ma un fatto è chiaro: per far approvare il Tram in via Libertà non è detto che a Sala delle Lapidi – così si chiama l’Aula dove si riunisce il Consiglio comunale di Palermo – ci debbano essere tutt’e 40 i consiglieri comunali. In questa fase ci interessa poco entrare nei particolari dei consiglieri comunali partito per partito. Diciamo soltanto che, per approvare il Piano triennale delle opere pubbliche con dentro il progetto del Tram in via Libertà, è sufficiente che in Aula siano presenti 16 consiglieri comunali su 40. Da quello che sappiamo, in questo momento, i consiglieri comunali favorevoli al Tram in via Libertà non arrivano a 16, ma si fermano a 9. Cosa vogliamo dire? Che se il Piano triennale delle opere pubbliche con dentro il progetto del Tram in via Libertà verrà approvato con la presenza in Aula di 16 consiglieri comunali – magari con 9 voti favorevoli e 7 contrari o 7 astenuti – i 7 consiglieri comunali eventualmente presenti in Aula che voterebbero contro o si asterrebbero, sarebbero comunque responsabili dell’approvazione del Tram in via Libertà, anche se dovessero votare contro o se dovessero astenersi, perché con la loro presenza in Aula garantirebbero lo svolgimento della votazione. E’ bene dire come stanno le cose – o come potrebbero stare le cose – prima. A scanso di equivoci.

Foto tratta da il Sito di Sicilia   

 

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