Oggi ricordiamo Faustina Kowalska proclamata santa da Papa Karol Wojtyla

5 ottobre 2021
  • E’ stata “La Segretaria della Misericordia di Dio”, come Gesù stesso l’ha nominata in una delle molteplici apparizioni che le ha concesso
  • “…la Polonia è a Me tanto cara, e da essa farò uscire la scintilla che preparerà il mondo alla Mia Seconda Venuta…”

E’ stata “La Segretaria della Misericordia di Dio”, come Gesù stesso l’ha nominata in una delle molteplici apparizioni che le ha concesso

di Maddalena Albanese

“La tua morte sarà un transito glorioso…”. La frase è stata detta da Gesù durante una visione. La destinataria di una così grande promessa era Suor Maria Faustina Kowalska, Suora della Congregazione della Beata Vergine Maria della Misericordia. Una donna che si è consacrata a Dio in età giovanissima e che ha accolto per tutto il tempo della sua vita ogni scintilla di Grazia che la fosse donata. E’ stata “La Segretaria della Misericordia di Dio”, come Gesù stesso l’ha nominata in una delle molteplici apparizioni che le ha concesso. La storia della vita di Faustina è temporalmente breve – è vissuta soltanto trentatré anni- ma è ricca come non possiamo neppure immaginare. Una vita che il Progetto Divino prevedeva vissuta totalmente per la diffusione del Messaggio della Misericordia, progetto a cui Faustina ha risposto in maniera totale e costante. Per conoscerlo tutto vi invitiamo a leggere l’autobiografia di Suor Faustina: “La Misericordia di Dio nell’anima mia”. Ma a compendio del racconto di una vita vissuta in fervente carità e in totale dono di sé, ricordiamo qui l’episodio con cui il Progetto comincia a svolgersi nella vita di Faustina e a diffondersi poi in tutti i tempi e in tutti i luoghi. Gesù le fece “conoscere che se anche la scelta di Faustina fosse stata quella di non accettare il dono, avrebbe potuto salvarsi egualmente, che Egli non avrebbe diminuito le grazie che le concedeva…”. E il Signore le fece conoscere che tutto il mistero dipendeva da lei e dalla sua spontanea accettazione del sacrificio che le stava chiedendo e che le aveva già fatto vedere spiritualmente. Non ultimo la necessità di far dipingere l’effigie di Gesù Misericordioso e di esporla per la devozione dei fedeli. Nel Suo Disegno Infinito Gesù però non lascia sola Santa Faustina, ma le dà per sostegno spirituale e necessario supporto umano alla divulgazione del Messaggio un santo e sapiente direttore spirituale: il Beato Don Michal Sopocko.

“…la Polonia è a Me tanto cara, e da essa farò uscire la scintilla che preparerà il mondo alla Mia Seconda Venuta…”

Troppo lungo sarebbe raccontare i prodigi svoltisi nei suoi brevi trentatré anni. Ricordiamo invece che, dopo la morte di Suor Faustina in odore di santità, il suo corpo, conservato presso il monastero dove era vissuta, veniva ogni giorno venerato da un giovane operaio della Solvay quando tornava dal lavoro passando per una strada che costeggiava il monastero. L’operaio si chiamava Carol Wojtyla. A nota di questo diciamo che la causa di beatificazione di Suor Faustina venne aperta da Wojtyla nel 1963. Il futuro Papa Giovanni Paolo II era  diventato nel tempo sacerdote, vescovo ausiliario di Cracovia, vescovo metropolita della stessa città. La causa di beatificazione di Suor Faustina era stata avviata allo scopo di ricominciare a diffondere il culto alla Divina Misericordia, che aveva subito varie battute di arresto, tra cui quella apparentemente definitiva, nel 1951, ad opera del Vescovo di Vilnius, Romuald Jalbrzykowsky, per delle motivazioni teologiche. Nel 1978 verranno decretate da Papa Giovanni Paolo II, al secolo Carlo Wojtyla, il nostro operaio della Solvay, le virtù eroiche di Suor Faustina. Nel 1993 lo stesso Papa, dopo la conferma del miracolo avvenuto per sua intercessione, l’ha proclamata Beata ed il ultimo Santa il 30 aprile del 2000. Con il Processo di beatificazione e di canonizzazione di Santa Faustina anche la Devozione a Gesù Misericordioso è stata diffusa, diventando una delle più care ai cattolici di tutto il mondo. Il Disegno di Dio, di diffondere la devozione particolare alla Sua Divina Misericordia, è stato attuato, secondo i tempi di Dio, nonostante gli ostacoli che il Nemico tramite gli uomini ha cercato di frapporgli. Suor Faustina, San Giovanni Paolo II, la Devozione alla Divina Misericordia, tutti tasselli di un unico mosaico: l’Amore Infinito di Dio che si riversa sull’Umanità e su ogni singolo uomo per prepararlo alla Salvezza Ultima. Quello stesso disegno di salvezza, la Promessa di Dio, che ha attraversato i secoli dall’inizio della Creazione e che si è concretizzato nell’Incarnazione del Verbo e nella Sua Prima Venuta sulla Terra. Ma Gesù aveva anche predetto questo a Suor Faustina, alla segretaria della Sua Misericordia: “…la Polonia è a Me tanto cara, e da essa farò uscire la scintilla che preparerà il mondo alla Mia Seconda Venuta…”.

 

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