Cronaca

Buone speranze per il muratore caduto dal ponteggio a Palermo in prognosi riservata

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Buone le speranze per Giuseppe Cardella, operaio 50enne in prognosi riservata dopo una grave caduta da una impalcatura di un cantiere in via Pirandello, a Palermo. Ii medici dell’ospedale Villa Sofia sono fiduciosi sul suo recupero anche se le sue condizioni restano ancora gravi. Intanto ieri sono stati 5 i morti a seguito d’incidenti sul lavoro.

L’incidente lunedì scorso a Palermo

Giuseppe Cardella è rimasto gravemente rimasto ferito dopo il crollo del ponteggio su cui stava lavorando all’interno di un cortile condominiale. Una tragedia sfiorata quando l’impalcatura si è accartocciata su se stessa e l’operaio è caduto nel vuoto da un’altezza di quattro piani. L’uomo ha riportato diversi traumi anche gravi ma le sue condizioni ora fanno ben sperare i medici del Trauma Center di Villa Sofia dove è stato ricoverato. L’uomo è stato soccorso ed estratto dalle lamiere dell’impalcatura dai vigili del fuoco assieme al personale del 118 allertati dai condomini della zona.

Un protocollo d’intesa

Intanto, come si legge sul Giornale di Sicilia, per migliorare le condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, in particolare nel settore delle costruzioni, nei giorni scorsi è stato sottoscritto un protocollo d’intesa dalla Cassa edile palermitana intersindacale mutualità ed assistenza (Cepima) e dall’Asp. Una collaborazione tra i due enti che consentirà, tra l’altro, di creare un «Osservatorio» con il compito di procedere ad un monitoraggio continuamente aggiornato dei cantieri operativi nel territorio di città e provincia.

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