Sull’Avviso 22 gli uffici della Regione non rispondono

27 settembre 2021
  • Ormai la storia dei mancati pagamenti ai tirocinanti dell’Avviso 22 sta diventando una vergogna politica e amministrativa
  • Oreste Lauria: “Vogliamo risposte certe dalla Regione”

da Oreste Lauria
portavoce dei tirocinanti dell’Avviso 22 della Regione siciliana
riceviamo e pubblichiamo

Ormai la storia dei mancati pagamenti ai tirocinanti dell’Avviso 22 sta diventando una vergogna politica e amministrativa

All’infinita storia dei tirocinanti dell’Avviso 22 si aggiunge un altro triste tassello. Con una circolare emessa il 7 settembre 2021, il Dirigente generale del Dipartimento lavoro della Regione siciliana, Gaetano Sciacca, indica espressamente, agli impiegati preposti al disbrigo delle pratiche dell’Avviso 22, di rispondere dettagliatamente alle richieste dei tirocinanti sullo stato delle pratiche di pagamento che li riguardano. Chiaramente questo obbligo di risposta viene regolarmente disatteso non chiarendo i tempi certi di risposta per mettere al corrente i singoli tirocinanti circa la loro situazione. Rispondono con le solite parole evasive che non chiariscono l’eventuale problema della pratica di ogni tirocinanti. Insomma non giustificano in alcun modo i ritardi accumulati. Come al solito siamo di fronte all’ennesima perdita di tempo della quale siamo francamente più che stanchi.

Oreste Lauria: “Vogliamo risposte certe dalla Regione”

Basta con le scuse. I tirocinanti che aspettano ancora i pagamenti sono davvero esausti. Vogliono risposte dettagliate, trasparenti e concrete che chiariscano le competenze e, soprattutto, indichino eventuali anomalie e di chi sono le responsabilità, quindi certezza sui tempi dei pagamenti. E’ necessario fare chiarezza e snellire al più presto le pratiche di pagamento che stagnano da più di un anno negli uffici del Dipartimento regionale Lavoro. Sono davvero stanchi, delusi e demoralizzati da questa situazione e pretendono di avere risposte concrete dalla Regione siciliana. Al Parlamento siciliano abbiamo chiesto di intervenire. Dovrebbe essere presentata a giorni un’interrogazione parlamentare: magari il presidente della Regione, Nello Musumeci, farà qualcosa.

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