Vaccino Pfizer: come fanno a sapere che è sicuro per i bambini da 5 a 11 anni?

21 settembre 2021
  • La verità è che ormai viviamo in un incubo, con le multinazionali farmaceutiche che ci vogliono curare a tutti i costi…
  • Leggendo il rapporto Aifa sulla vaccinazione anti-Covid crescono i dubbi
  • E’ proprio necessario vaccinare anche i bambini da 5 a 11 anni? 

La verità è che ormai viviamo in un incubo, con le multinazionali farmaceutiche che ci vogliono curare a tutti i costi…

I signori della Pfizer dicono che il vaccino che hanno preparato per i bambini da 5 a 11 anni è sicuro. Come fanno a esserne sicuri? Su chi è stata fatta la sperimentazione? Per quanto tempo è stata fatta? E su chi è stata fatta? La verità è che ormai viviamo in un incubo. Viviamo in un Paese – unico al mondo – dove si utilizza un Green pass anti-Covid non per ridurre eventuali contagi, ma per convincere-costringere chi manifesta dubbi sul vaccino anti-Covid a vaccinarsi. E’ un vaccino che dà immunità al virus, come dovrebbe? No, perché ci si può infettare lo stesso. Dovrebbe preservare i vaccinati dalla malattia grave. Più che a un vaccino, somiglia a una terapie preventiva… Ma non si deve dire, perché è stato presentato al mondo come vaccino. Sennò a chi l’avrebbero venduto le multinazionali farmaceutiche?

Leggendo il rapporto Aifa sulla vaccinazione anti-Covid crescono i dubbi

Insomma, da vaccinati ci si può infettare e si possono infettare gli altri. E’ un vaccino sicuro, come cercano di farci credere? Bella domanda. Il rapporto Aifa (Agenzia italiana del farmaco) sulle vaccinazioni anti-Covid, che abbraccia un periodo di tempo compreso tra Dicembre dello scorso anno e Agosto di quest’anno, segnala poco più di 500 decessi. Ci spiegano che non tutti sono passati a miglior vita a causa del vaccino: il 50% per altre cause, il 25% per motivi sconosciuti e, finalmente, solo il 25% a causa del vaccino anti-Covid. A noi questa spiegazione non convince proprio. La realtà è che c’è una correlazione temporale: poco più di 500 persone sono morte dopo aver avuto inoculato il vaccino anti-Covid. In media, due decessi al giorno da ‘correlazione temporale’! Il resto ci interessa poco. Se durante la sperimentazione di un vaccino – che di solito dura due, tre, quattro anni – nel primo anno dovessero morire 500 persone la sperimentazione proseguirebbe? Direbbero che è solo una “correlazione temporale” e andrebbero avanti? Perché nessuno pone queste due domande ai virologi che vanno in televisione e al bravissimo presidente della Fondazione Gimbe convintissimo dalla bontà di tali vaccini?

E’ proprio necessario vaccinare anche i bambini da 5 a 11 anni? 

Andiamo ai bambini. E’ proprio necessario coinvolgerli? A nostra memoria, non conosciamo un oste che abbia mai parlato male del proprio vino. Per l’oste il vino che vende è buono. abbiamo la ‘vaga’ sensazione che sia la stessa cosa per i produttori-venditori di vaccini anti-Covid. Se si dovessero registrare decessi tra i bambini – come si sono registrati per gli adulti – che direbbero? Ci sarebbe la solita ‘correlazione temporale’ e l’altrettanto solita filastrocca stando alla quale “non c’è niente che indichi un rapporto diretto tra vaccino e decesso”, anche per i bambini? Quanti bambini da 5 a 11 anni sono deceduti fino ad oggi di Covid? E’ giustificato, oltre che “sicuro”, questo vaccino per i bambini da 5 a 11 anni?

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