Le vita segnata dal Green pass: benvenuti nel capitalismo terapeutico!

8 settembre 2021
  • La verità sull’infame tessera verde
  • Uno strumento di controllo totale e totalitario

di Diego Fusaro

La verità sull’infame tessera verde

In molti si domandano perché non abbiano introdotto sic et simpliciter l’obbligo, anziché la vile formula ricattatoria dell’infame tessera verde, apice dell’ipocrisia (Barbero ha, in ciò, ragione). La mia risposta è la seguente. In primo luogo, perché così la responsabilità non è di chi vi benedice, né di chi produce il siero né, ancora, di chi non vi obbliga a farlo, ma semplicemente vi toglie le alternative di una vita decorosa, impedendovi di lavorare e perfino di prendere un treno. Nel caso, remoto o no, di conseguenze negative, la responsabilità deve essere la vostra e soltanto la vostra: nessuno vi ha costretto.

Uno strumento di controllo totale e totalitario

Ma questo non basta, v’è dell’altro, non meno preoccupante. Il secondo motivo è di ordine squisitamente biopolitico: l’infame tessera verde dell’apartheid terapeutico è il nuovo lasciapassare del futuro, il nuovo tesserino con cui non solo controlleranno sempre e comunque l’umanità, ma con cui, oltre a ciò, le imporranno sempre nuove benedizioni e sempre nuovi “aggiornamenti di sistema” richiesti. Per poter fruire di diritti fondamentali, come l’istruzione o i mezzi pubblici, bisognerà dimostrare, tessera alla mano, di essere sempre in regola con gli aggiornamenti biopolitici richiesti, tra i quali le benedizioni occupano una parte decisiva. In una parola, la benedizione e la tessera verde non sono reciprocamente esclusive, come se, facendo la prima (magari con l’obbligo) ci si liberasse poi dalla seconda: au contraire, benedizioni di massa a ripetizione e infame tessera verde fanno sistema e creano, nella loro unione, un caposaldo della nuova governance biopolitica del Leviatano tecnosanitario. Anche quando tutti, e sottolineo tutti, saranno benedetti con le buone o con le cattive, come presto o tardi accadrà, i sudditi continueranno ad avere coercitivamente la tessera verde come lasciapassare obbligatorio, come strumento di controllo totale e totalitario. Insomma, l’obbligo non caccia la tessera verde, ma la integra. Benvenuti nel capitalismo terapeutico.

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti