La leggenda dell’Essere ultra-microscopico sfidato dagli stolti che alla fine andarono a sbattere

21 agosto 2021
  • … e nel Pianeta dove già da tempo comandavano gli avidi demenziali spuntò un Essere ultra-microscopico
  • … e fu così che gli avidi deciso di andare allo scontro frontale con l’Essere ultra-microscopico
  • … e dopo essersi divertito per due anni l’Essere ultra-microscopico si sbarazzò dei suoi stolti avversari e si mise su un’astronave e partì verso l’Infinito

… e nel Pianeta dove già da tempo comandavano gli avidi demenziali spuntò un Essere ultra-microscopico

C’era una volta un Pianeta. Era abitato. Erano esseri viventi come tanti. Vivevano. Ora vivevano bene, ora vivevano male. Ma vivevano. Un giorno spuntò un Essere ultra-microscopico. Alcuni dicevano che era scappato da chissà dove, altri che era arrivato da chissà dove. Era un patogeno. Non colpiva in modo grave tutti gli abitanti del Pianeta: sì e no, due o tre su cento. Un vecchio saggio disse: “Lasciatelo stare. Farà il suo corso. Non andiamo allo scontro con lui. Al massimo, troviamo delle possibili cure. Ma lui lasciamolo stare. Lasciamogli fare il suo corso naturale. Vedrete che, tra qualche anno, colpirà sempre più tanti di noi, ma diventerà meno aggressivo e, tranne casi rari, non ucciderà più nessuno”. Gli diedero retta? Assolutamente no. Nel Pianeta, già qualche decennio prima dell’arrivo dell’essere ultra-microscopico, si era affermato un modello di vita demenziale. Bisognava avere, avere avere e avere sempre di più. Gli abitanti avidi che volevano avere, avere e avere decisero che avrebbero utilizzato l’essere ultra-microscopico per avere, avere e avere ancora di più di quanto avevano avuto fino ad allora.

… e fu così che gli avidi deciso di andare allo scontro frontale con l’Essere ultra-microscopico

Contrariamente a quello che aveva detto il vecchio saggio, decisero di andare allo scontro frontale contro l’essere ultra-microscopico: “Lo annienteremo costringendo gli abitanti del Pianeta a inocularsi la nostra cura. Invece di curare due, tre persone su cento li cureremo tutti, anche con la forza. Chi non vorrà curarsi verrà isolato e perseguitato. Controlleremo e cureremo tutti gli abitanti del Pianeta. E diventeremo sempre più ricchi”. Così inventarono una cura che non uccideva l’essere ultra-microscopico, ma impediva allo stesso essere ultra-microscopico di fare ammalare gli abitanti del Pianeta. Dovete sapere che l’essere ultra-microscopico era dotato della capacità di mutare che lui e gli altri esseri ultra-microscopici, fino a qual momento, avevano sempre usato per vivere e fare vivere tutti. Non era altro che la caratteristica che aveva descritto il vecchio saggio: “Lasciamogli fare il suo corso naturale. Vedrete che, tra qualche anno, colpirà sempre più tanti di noi, ma diventerà meno aggressivo e, tranne casi rari, non ucciderà più nessuno”. Quando l’essere ultra-microscopico si accorse che lo lasciavano circolare, ma non gli davano la soddisfazione di fare ammalare gli abitanti, anche in modo blando, si arrabbiò. E cambiò strategia. Se prima colpiva sempre più abitanti del Pianeta, ma diventata via via meno aggressivo, fino a dare i sintomi di una malattia lieve che scompariva dopo un paio di giorni, a un certo punto decise che avrebbe sì continuato a colpire sempre più abitanti, ma sarebbe diventato sempre più aggressivo e sempre più mortale!

… e dopo essersi divertito per due anni l’Essere ultra-microscopico si sbarazzò dei suoi stolti avversari e si mise su un’astronave e partì verso l’Infinito

Così l’essere ultra-microscopico cominciò a produrre mutazioni sempre più aggressive e sempre più mortali. Gli abitanti del Pianeta che lo avevano sfidato per avere sempre di più affinavano le armi e mettevano in campo un aggiornamento della cura contro le mutazioni. Ma l’essere ultra-microscopico replicava con altre mutazioni. A propria volta, gli sfidanti mettevano in campo nuove cure. L’essere ultra-microscopico si divertiva. Le mutazioni le produceva giocando. Mentre gli sfidanti si dovevano affannare a produrre, ad ogni nuova mutazione, una nuova cura che dovevano inoculare agli abitanti del Pianeta sempre più infastiditi e riottosi. Dopo due anni l’essere ultra-microscopico decise di chiudere la partita. Cominciò ad aumentare il numero delle mutazioni. Gli sfidati non avevano ancora finito di produrre la nuova cura, che già in giro c’erano le altre mutazioni. E ogni mutazione successiva era molto più aggressiva e mortale della precedente. L’essere ultra-microscopico sapeva che, eliminando tutti gli abitanti del Pianeta, sarebbe scomparso anche lui, perché non avrebbe avuto più a disposizione abitanti da colpire, anche in modo blando. Abitanti che, rimanendo vivi, lasciavano vivere anche lui. Ma non ebbe dubbi. E poco prima della fine di tutto si mise su un’astronave e partì verso l’Infinito.

(Favola senza Tempo trovata in un’astronave che vagava nello Spazio)

Foto tratta da Cinemecum

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