Quando Rosario Crocetta denunciò infiltrazioni mafiose nel movimento NO MUOS. Ma oggi…

11 agosto 2021
  • … ma oggi scappa, come scrive in un comunicato la Comunità di TerraeLiberAzione che, da anni, porta avanti una denuncia contro l’allora presidente della Regione siciliana 
  • La denuncia è stata presentata al Tribunale di Roma
  • ” Sono passati 7 anni: noi non ci arrendiamo. Il Crocetta è una specie di ‘scappato ad…Hammamet”

… ma oggi scappa, come scrive in un comunicato la Comunità di TerraeLiberAzione che, da anni, porta avanti una denuncia contro l’allora presidente della Regione siciliana 

“NO MUOS. E Crocetta scappa!”. Così si legge in un comunicato della Comunità di TerraeLiberAzione. Ad essere chiamato in causa è l’ex presidente della regione siciliana, Rosario Crocetta, che non risparmiò critiche al Comitato No MUOS, ovvero il gruppo di militanti che si è battuto e si batte ancora contro il MUOS piazzato dai militari americani a Niscemi, uno strumento di guerra e di morte che, in un certo senso, ha anticipato la morte della sinistra siciliana. Questa parte politica – soprattutto la sinistra post comunista – avrebbe dovuto opporsi al MUOS, anche in ricordo di Pio La Torre, il segretario del Pci siciliano ucciso il 30 Aprile del 1980 a Palermo perché aveva intrapreso una battaglia politica, sociale e culturale contro la militarizzazione della Sicilia e, in particolare, contro i missili Cruise che l’America di Reagan aveva deciso di piazzare nella nostra Isola. Invece gli eredi del Pci – i ‘campioni’ del PD siciliano – si sono guardati bene dal battersi contro il MUOS, anche perché segretario di questo partito era allora Matteo Renzi. riuscite a immaginare Renzi che si batte contro il MUOS di Niscemi? Tra i dirigenti del PD siciliano che non si è opposto al MUOS c’era anche l’allora presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta.

La denuncia è stata presentata al Tribunale di Roma

“La Resistenza Umana contro la militarizzazione della Sicilia – leggiamo nel comunicato – è nel DNA della Comunità TerraeLiberAzione: siamo ‘nati’ all’inizio degli anni Ottanta, nella ‘Battaglia di Comiso’ contro i 112 missili atomici italo-amerikani. Nello scorso decennio, le grandi mobilitazioni di massa contro il MUOS di Niscemi – (che è un’Arma strategica devastante: per la futura Guerra Mondiale) – produssero anche reazioni statali repressive e perfino perniciosi ‘mascariamenti’ da parte dell’infame o cazzucunfusu ‘governAttore’ Rosario Crocetta che denunciò fantasiose infiltrazioni mafiose nel movimento NO MUOS. Da più parti, come da ‘copione’, si tentava di isolare e denigrare il movimento No MUOS. In questo contesto vanno collocate le dichiarazioni del Presidente Crocetta sulle infiltrazioni mafiose nel movimento NO MUOS, che hanno sollevato tantissime reazioni spesso riportate dai media. Ed in questo ambito si collocò la nostra scelta di proporre Denuncia-Querela contro le affermazioni del Presidente Crocetta. Denuncia-Querela che abbiamo presentato – e tenuta viva per 7 anni – al Tribunale di Roma (l’avessimo presentata in un tribunale siciliano… ‘sarebbe già stata mangiata dai topi!?’)”.

” Sono passati 7 anni: noi non ci arrendiamo. Il Crocetta è una specie di ‘scappato ad…Hammamet”

“Sulle dichiarazioni dell’allora Presidente Crocetta, che riteniamo da sempre errate e lesive della nostra Dignità – prosegue il comunicato di TerraeLiberAzione – è attiva solo la nostra Denuncia-Querela, presso il Tribunale di Roma. Sono passati 7 anni: noi non ci arrendiamo. Il Crocetta è una specie di ‘scappato ad…Hammamet’. Ha farfugliato, tempo fa, delle confuse scuse nei nostri confronti. Le respingiamo al 100%. E non finisce qui. Intanto ci giunge improvvisa – per AGOSTO 2021! – una RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE, alla quale ci siamo già immediatamente opposti, anche proponendo – dopo averlo concordato – un nuovo e ulteriore testimone, che si aggiunge ai selezionati attivisti di TerraeLiberAzione già ‘parte accusante in causa’: è Giuseppe Gurrieri, di Ragusa, direttore di Sicilia Libertaria, il quale è pubblicamente intervenuto sul comportamento del Crocetta nel frangente denunciato. Cogliamo l’occasione per ringraziare il nostro eroico presidente Mario Di Mauro e tutti i nostri Avvocati, che tutelano gratuitamente la Comunità TerraeLiberAzione, in particolare Luca Tadolini del Foro di Reggio Emilia. Quanto al Crocetta, ci dovrà chiedere scusa del fango che ci ha buttato addosso: e vale per tutti. La Comunità TerraeLiberAzione – (che si è intanto sbarazzata definitivamente degli infetti POLLAI ‘sicilianisti’ e ‘separatisti’: il cercar di rieducarli è Tempu persu!)- rilancia il Cammino del Sicilianu Novu nel Mondo del Secolo XXI. Per la nostra Terra: che è un pianeta; per la sua LiberAzione da ogni sfruttamento e oppressione!”.

 

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