Il green pass? Bar, pub e ristoranti lo devono fare applicare, mentre alla Festa dell’Unità (cioè del PD) non ce ne sarà bisogno!

11 agosto 2021
  • Tutti siamo uguali davanti al green pass, tranne i ‘compagni’ del PD che, alla Festa dell’Unità come ricorda Gianluigi Paragone, possono applicare la legge del Marchese del Grillo: “Io so’ io e voi nun siete un cazzo!’ 
  • Nelle fiere e nelle sagre i vaccinati e i non vaccinati possono andare insieme appassionatamente. Così ha stabilito il Viminale. Così la festa dell’Unità è stata assimilata a una Fiera. Chissà cosa ne pensano i commercianti che, causa green pass, perdono clienti e soldi 

Tutti siamo uguali davanti al green pass, tranne i ‘compagni’ del PD che, alla Festa dell’Unità come ricorda Gianluigi Paragone, possono applicare la legge del Marchese del Grillo: “Io so’ io e voi nun siete un cazzo!’ 

Il green pass? Va bene per tutti, tranne che per la Festa dell’Unità. Perché? Perché è equiparata a una fiera o a una sagra. E siccome nelle sagre e nelle fiere vaccinati e non vaccinati possono mescolarsi (da qui la dimostrazione matematica che il green pass è solo una minchiata per spingere la popolazione a vaccinarsi), niente green pass alla Fiera del PD… Commenta Gianluigi Paragone, leader di Italexit, sulla propria pagina Facebook: “Ricordate la celebre frase pronunciata da Alberto Sordi nel Marchese del Grillo? ‘Perché io so’ io e voi nun siete un cazzo!’. Ecco, è proprio il caso del PD. Che da una parte bastona gli esercenti italiani e fa le battaglie per il green pass obbligatorio per entrare nei locali pubblici, nei cinema, teatri, ristoranti, un po’ ovunque, insomma. Dall’altra organizza la sua Festa dell’Unità e dice che per accedervi non serve il green pass. Per intenderci: con le loro folli norme lo hanno messo obbligatorio anche per accedere al Colosseo o al parco dei Fori imperiali che sono all’aperto. Da loro, però, non serve. La circolare del PD fa subito il giro del Web e dei social, dove scoppia una vera e propria bufera. Il grande Parco Nord di Bologna, spazio pubblico, ospiterà la Festa dell’Unità nazionale (dal 26 Agosto al 12 Settembre, con l’appendice tutta locale fino al 19) senza obbligare chi accederà alle kermesse a esibire il green pass vaccinale. Enrico Letta e i suoi si sono appigliati alle nuove delucidazioni interpretative date dal Viminale, che ha eliminato l’obbligo di esibire la ‘carta verde’ nelle fiere e nelle sagre”.

Nelle fiere e nelle sagre i vaccinati e i non vaccinati possono andare insieme appassionatamente, ha stabilito il Viminale. Così la Festa dell’Unità è stata assimilata a una Fiera. Chissà cosa ne pensano i commercianti che, causa green pass, perdono clienti e soldi  

Grandioso PD. Già è farsesco che il PD – il partito della destra economica e finanziaria dell’Unione europea dell’euro – si sia appropriato della Festa dell’Unità di quello che è stato il grande Pci. E alla farsa, per dirla con Paragone, si aggiunge lo ‘spirito’ del Marchese del Grillo, che poteva fare quello che voleva perché era nobile e comandava. E così è il PD: siccome è il partito di riferimento dell’Unione europea dell’euro può fare ciò che vuole: e lo fa. GI titolari di esercizi commerciali sono diventati poliziotti e debbono allontanare quelli che, alla fine, non sono altro che i loro clienti, perdendo tempo e denaro; mentre il PD ha trovato la soluzione grazie al Ministero dell’Interno gestito dallo stesso PD: “La Festa dell’Unità – scrive sempre Paragone – viene dunque fatta passare come una sagra ed ecco qua che si è risolto il problema del green pass. I ristoratori però in queste ore stanno diventando pazzi per stare dietro alle follie del governo, perdendo tempo, clienti e denaro. Ma il PD fa di più. E per far vedere che loro sono i ‘buoni’, e per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalla polemica del green pass, hanno chiesto all’Ausl di Bologna di portare un punto vaccinale nel cuore del Parco Nord. Creare un vero e proprio hub vaccinale, insomma, dove sarà possibile decidere di farsi iniettare il vaccino senza prenotazione, tra una cena e un dibattito. ‘Puntiamo a fare almeno 200 vaccinazioni a sera’ è l’obiettivo di cui si parla al quartier generale dem”. Quindi tantissimi iscritti e simpatizzanti del PD non sono vaccinati? Immaginiamo che per i commercianti chiamati a far rispettare il green pass sarà un piacere, alle prossime elezioni, votare PD…

Foto tratta da Il Resto del Carlino 

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