Giustizia, Cartabia “Riforma incisiva, non è solo un compromesso”

10 luglio 2021
MILANO (ITALPRESS) – “Sono state settimane di continui colloqui. Il fatto però che il Consiglio dei ministri abbia approvato il progetto all’unanimità è stato un traguardo importante. Raggiunto nell’ultimo miglio, anche grazie alla determinata guida del premier che lo ha sostenuto con convinzione. La giustizia da anni è il tema più divisivo in Italia, e le forze politiche dell’attuale maggioranza hanno sensibilità opposte e molto infiammate. Che si sia riusciti ad approdare ad un testo condiviso e comunque incisivo rende il traguardo ancora più significativo”. Ad affermarlo, in un’intervista al “Corriere della Sera” è il ministro della Giustizia, Marta Cartabia. Il passaggio più complicato della trattativa, sottolinea Cartabia, è stato “indubbiamente la prescrizione”, “gradualmente, in questi mesi le diffidenze e le distanze tra cosiddetti giustizialisti e garantisti si sono accorciate. E questo testo riflette l’apporto di tutti”.
Alla domanda se i partiti rispetteranno in Parlamento l’impegno di non darsi battaglia, la Guardasigilli osserva che “le forze politiche conoscono bene gli impegni presi con l’Europa e le scadenze. Mi auguro che il senso di responsabilità dimostrato da tutti i ministri prevalga su ogni altra considerazione, nell’interesse del Paese”. Per Cartabia “la riforma conserva l’impianto della prescrizione in primo grado della legge Bonafede: chi l’aveva allora proposta potrebbe ritenersi soddisfatto”, tuttavia “non si poteva evitare di correggere gli effetti problematici di quella riforma. Per questo abbiamo stabilito tempi certi e predeterminati per la conclusione dei giudizi di appello e Cassazione”. “Giudizi lunghi recano un duplice danno: frustrano la domanda di giustizia delle vittime e ledono le garanzie degli imputati. La riforma proposta vuole rimediare ad entrambi questi problemi. Non è un banale compromesso politico, è ispirata – sostiene – al bilanciamento tra quelle due esigenze: fare giustizia, nel rispetto delle garanzie. Questo è ciò che ci chiede la Costituzione”.
(ITALPRESS).

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti