E’ andata deserta la gara per due nuovi traghetti bandita dalla Regione siciliana

1 luglio 2021
  • La notizia la leggiamo su SHIPPING ITALY, il quotidiano on line del trasporto marittimo. I due nuovi traghetti dovrebbero essere impiegati sulle rotte Trapani-Pantelleria e Porto Empedocle-Lampedusa
  • I gruppi imprenditoriali eventualmente interessati avrebbero trovato basso l’importo per la realizzazione dei due traghetti e condizioni troppo problematiche    
  • I dettagli tecnici: non sono un po’ troppi mille passeggeri per ognuno dei due traghetti?

La notizia la leggiamo su SHIPPING ITALY, il quotidiano on line del trasporto marittimo. I due nuovi traghetti dovrebbero essere impiegati sulle rotte Trapani-Pantelleria e Porto Empedocle-Lampedusa

La gara bandita lo scorso Maggio dalla Regione siciliana per la costruzione di due navi ro-pax di classe A che dovrebbero essere impiegate sulle rotte Trapani-Pantelleria e Porto Empedocle-Lampedusa è andata deserta. Lo scrive SHIPPING ITALY, il quotidiano on line del trasporto marittimo. Il bando non è partito bene, se è vero che i gruppi imprenditoriali interessati hanno criticato l’importo, considerato troppo basso (65 milioni di euro circa per ogni nave da realizzare). Ma a quanto pare, l’ostacolo maggiore considerato “insormontabile”, scrive SHIPPING ITALY, “pare però essere un altro, ovvero una clausola di recesso unilaterale inserita nello schema di contratto che sarebbe ritenuta inaccettabile dagli interessati”.

I gruppi imprenditoriali eventualmente interessati avrebbero trovato basso l’importo per la realizzazione dei due traghetti e condizioni troppo problematiche    

Il quotidiano del trasporti marittimo sottolinea che il problema risiede nell’articolo 34, dove si stabilisce per il committente “la facoltà di recedere unilateralmente […] in qualsiasi momento, indipendentemente dallo stato di esecuzione del contratto, senza necessità di motivazione”. In caso di recesso, prosegue il testo, “nel caso in cui la proprietà della nave sia stata già trasferita alla committente, al fornitore stesso saranno riconosciuti esclusivamente i compensi per le prestazioni rese fino alla data di efficacia del recesso, senza che egli possa avere null’altro a pretendere a titolo di indennizzi, risarcimenti, maggiori compensi o quant’altro”. E se il trasferimento di proprietà non dovesse avere avuto luogo? “La committente non sarà tenuta a ritirare la nave ed avrà diritto alla restituzione delle rate di prezzo sino in allora pagate”. Due condizioni che hanno scoraggiato i gruppi imprenditoriali interessati, Condizioni che per gli interessati sono troppo problematiche. Poi c’è la citata questione degli importi considerati troppo bassi. La Regione siciliana ha già replicato sottolineando che l’importo è stato fissato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

I dettagli tecnici: non sono un po’ troppi mille passeggeri per ognuno dei due traghetti?

SHIPPING ITALY riporta anche i dettagli tecnici che erano stati precisati nella procedura: “I due ro-pax – spiegava il bando – saranno realizzati sulla base del progetto Naos P364 elaborato da Naos Ship and Boat Design e, per tutto quello che invece non è precisato, dovranno avere come ‘nave riferimento’ la Elio (di Caronte & Tourist). Le due unità saranno ‘a propulsione Diesel/Elettrica/Lng (Df)’, con lunghezza di 133 metri e larghezza massima di 24,4, nonché in grado di raggiungere una velocità di 19 nodi ‘con il 100% della potenza nominale del propulsore’. Dal punto di vista della capacità di carico, ognuna delle due dovrà poter trasportare 1.000 persone (di cui 45 membri dell’equipaggio; in particolare sarà dotata di 344 letti bassi per ospiti, in 105 cabine). In caso di trasporto di merci pericolose, il numero massimo dovrà essere ridotto anche sulla base del tipo di prodotti trasportati. La costruzione dovrà prevedere inoltre la realizzazione di due ponti per il carico di rotabili: uno, riservato solo alle auto e dall’altezza più bassa, dovrà poterne ospitare 58 (265 metri di carico lineare), l’altro avrà una capacità di 650 metri di carico lineare destinata ai trailer e di 770 metri per le auto (157 unità)”. A noi questi dettagli tecnici sono sembrati un po’ strani. Perché? Perché non ricordiamo – stando a nostre conoscenze – mille passeggeri a viaggio sulle rotte via mare Trapani-Pantelleria e Porto Empedocle-isole Pelagie. Sono previsioni ottimistiche in vista dello sviluppo del turismo? Tra l’altro, sia a Pantelleria, sia a Lampedusa sono operativi anche i trasporti aerei, visto che in ognuna delle due isole c’è l’aeroporto. Sono così sicuri che, su queste due rotte, servono navi per mille passeggeri?

 

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