La legge che obbliga medici e infermieri a vaccinarsi non si può applicare: andrebbe in tilt la sanità italiana!

25 giugno 2021
  • Super Mario ma che ci combina? Mette nero su bianco un Decreto per obbligare medici e infermieri alla vaccinazione anti-Covid, lo fa votare dal Parlamento e poi non lo applica? L’articolo di Byoblu 
  • Come in un film comico
  • L’obbligo vaccinale per medici e infermieri, se applicato, distruggerebbe il sistema sanitario nazionale, perché i “no” al vaccino anti-Covid sono tantissimi. Una sonora sconfitta per il Governo Draghi e per il Parlamento che si stanno ‘rimangiando’, di fatto, la legge

Super Mario ma che ci combina? Mette nero su bianco un Decreto per obbligare medici e infermieri alla vaccinazione anti-Covid, lo fa votare dal Parlamento e poi non lo applica? L’articolo di Byoblu

I calcoli fatti da Mario Draghi (quello del Britannia) e dai parlamentari che hanno trasformato in legge il Decreto che ha introdotto l’obbligo vaccinale per medici e infermieri pena la sospensione dello stipendio sono stati fatti male. I ‘geni’ di Palazzo Chigi, di Montecitorio e di Palazzo Madama pensavano: “Appena li minacciamo di bloccargli lo stipendio correranno a vaccinarsi”; invece non è così e medici e infermieri – che ovviamente di medicina ne capiscono molto di più di Draghi e dei parlamentari vota tutto – non si sono vaccinati lo stesso. E sono in tanti: così tanti che, se dovessero essere sospesi, andrebbe in tilt la sanità italiana. I ‘numeri’ li leggiamo in un articolo pubblicato da Byoblu: ” Il loro numero esatto non si conosce, ma da alcune notizie apparse su quotidiani locali e agenzie di stampa è possibile trarre una stima. Solo in Piemonte gli operatori sanitari che non si sono vaccinati risultano ben ventimila. In Friuli Venezia Giulia, Trentino ed Emilia Romagna, secondo i dati in possesso della struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo, sarebbero 22.266 su 45.753 i sanitari che hanno deciso di non partecipare alla sperimentazione. Se tutte queste persone venissero sospese dall’attività lavorativa, come previsto dalla legge, l’erogazione del servizio sanitario subirebbe gravi ripercussioni. A conferma di ciò vi è il fatto che la stragrande maggioranza delle sospensioni siano partite solo nel settore privato (in particolare nelle RSA e nelle case di cura)”.

Come in un film comico

Insomma, una bella figura stanno facendo Draghi e i parlamentari di Camera e Senato che hanno votato questo Decreto ‘intelligente’. Meno male che in Italia c’è libertà di stampa e un’informazione capillare e completa. Ve l’immaginate che cosa succederebbe se il Tg1, il Tg2, il Tg3, le televisioni di Berlusconi decidessero di raccontare questa storia? Mamma mia! Come ne uscirebbero Super Mario e il Parlamento italiano? Il proseguimento dell’articolo di Byoblu sulla sospensione dei medici e degli infermieri che rifiutano la vaccinazione sembra la sceneggiatura di un film comico: “Nel settore pubblico i provvedimenti di sospensione hanno riguardato solo gli operatori socio-sanitari, le figure di supporto assistenziale retribuite con stipendi più bassi rispetto alle altre categorie. Purtroppo vengono colpiti sempre i più deboli! La sospensione degli oss determina poi un servizio di qualità inferiore, perché costringe gli infermieri, di fatto, a svolgere mansioni diverse rispetto a quelle per cui sono stati formati. Nei confronti di medici e infermieri non vaccinati le amministrazioni delle ASL si sono limitate a inviare mail pec per sindacare le motivazioni della scelta, ma, al momento, nessun provvedimento sospensivo risulta avviato”.

L’obbligo vaccinale per medici e infermieri, se applicato, distruggerebbe il sistema sanitario nazionale perché i “no” al vaccino anti-Covid sono tantissimi. Una sonora sconfitta per il Governo Draghi e per il Parlamento che si stanno ‘rimangiando’, di fatto, la legge

E ancora: “Il paradosso è che la legge sull’obbligatorietà vaccinale, pensata dal governo per ragioni di tutela pubblica, se applicata, distruggerebbe il Servizio Sanitario Nazionale finendo per non tutelare la salute. La sospensione di lavoratori sanitari andrebbe ad acuire la decennale carenza di personale. Secondo gli studi, dal 2009 ad oggi si sono perse 35.000 unità, un impoverimento che supera del 50% quello registrato nel resto della pubblica amministrazione. Il rapporto ideale infermiere/paziente dovrebbe essere di 1 a 6. L’aumento di un paziente a numero di infermieri invariato determina un aumento della probabilità di morte del paziente del 7%. Il rapporto medio attuale è esattamente il doppio: 1 a 12, il rischio di mortalità è dunque oggi aumentato del 42%. La sospensione di migliaia di infermieri non vaccinati farebbe aumentare di gran lunga il rapporto infermieri/pazienti e di conseguenza la mortalità. Sulla base di questi presupposti la legge sull’obbligatorietà vaccinale per gli esercenti le professioni sanitarie rischierebbe non solo di essere di dubbia legittimità costituzionale, ma anche nociva per la tutela pubblica della salute. Contro di essa la FISI (la Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali) ha indetto uno sciopero generale per mercoledì 30 giugno. La manifestazione si terrà a Bologna e Byoblu sarà presente con le sue telecamere”.

Foto tratta da Il Sole 24 Ore

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