Mazzarrone, il caldo infernale ha ‘bollito’ l’uva da tavola pregiata. Danni ingenti

25 giugno 2021
  • E’ veramente complicato fare agricoltura in Sicilia. Dove non arriva la globalizzazione arriva il caldo di questi giorni che ha ‘bollito’ tanta uva da tavola pregiata di Mazzarrone
  • Danni ingenti all’uva da tavola che avrebbe dovuto essere raccolta tra la fine di Luglio e i primi di Agosto

E’ veramente complicato fare agricoltura in Sicilia. Dove non arriva la globalizzazione arriva il caldo di questi giorni che ha ‘bollito’ tanta uva da tavola pregiata di Mazzarrone

Uva da tavola ‘bollita’ dal caldo in alcune aree della Sicilia. Succede a Mazzarrone, zona classica per la produzione di uva da tavola della nostra Isola (l’altro polo produttivo si trova a Canicattì, in provincia di Agrigento; vigneti da uva da tavola sono presenti anche in alcune aree del Nisseno). a Mazzarrone, racconta oggi ITALIAFRUT NEWS, il caldo in questi giorni è arrivato a 45 gradi centigradi. Il danneggiamento riguarda, in particolare, i grappoli di uva in fase di accrescimento. Il giornale dei professionisti dell’ortofrutta ha raccolto la testimonianza di un produttore di uva da tavola di Mazzarrone, Francesco Calì: “Da tre giorni stiamo vivendo una calura infernale. Ieri alle 11,30 abbiamo toccato i 45°C. Impressionante. Le coperture di plastica e la vegetazione fanno un minimo effetto barriera, ma sotto i tendoni le temperature sono veramente alte. Le scottature sono diffuse in tutta la nostra zona e hanno colpito le uve in accrescimento, il danno più ingente è proprio su queste, mentre il prodotto pronto al taglio non ha avuto particolari problemi, al massimo può bloccare leggermente la maturazione. Black Magic e Red Globe risultano le varietà più sensibili a questa problematica, ma anche sull’Italia, un’uva più resistente, si nota qualche cosa. Purtroppo dove arrivano le scottature il raccolto è praticamente perso. Sono dispiaciuto perché il mio era un impianto di primo taglio e il primo anno è quello più delicato, visto che la vegetazione è limitata. Il clima è davvero impazzito”. Ad essere stata danneggiata è l’uva da tavola che avrebbe dovuto essere raccolta tra la fine di Luglio e i primi di Agosto.

Danni ingenti all’uva da tavola che avrebbe dovuto essere raccolta tra la fine di Luglio e i primi di Agosto

E dire che l’annata, sempre a Mazzarrone, è cominciata bene. Il riferimento, in questo caso, è all’uva da tavola che viene coltivata in particolari serre: si tratta di serre in metallo prive di impianti di riscaldamento. La copertura viene assicurata da teli in polietilene che provocano un innalzamento delle temperatura e una maturazione precoce (non a caso la raccolta di questa uva da tavola in serra è iniziata intorno al 20 Maggio scorso). Si tratta, insomma, di produzioni precoci di uva da tavola che spuntano prezzi interessanti. Ma a Mazzarrone l’uva più importante è quella tradizionale: e i danni, come già accennato, riguardano proprio l’uva da tavola che avrebbe dovuto essere raccolta tra la fine di Luglio e i primi di Agosto.

Foto tratta da ITALIAFRUIT NEWS

 

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