Palermo, caos ponte Corleone: mezzi pesanti in via Messina Marine, via Crispi e via Belgio. Tra qualche giorno sul ponte Corleone…

27 maggio 2021
  • … tra qualche giorno ponte Corleone sarà di nuovo percorribile aduna sola carreggiata e per Palermo sarà il caos totale. Lo dice il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Igor Gelarda 
  • Igor Gelarda: nel caos ci mancava solo la riattivazione della ZTL che sta moltiplicando il caos
  • Qualcuno sta controllando il livello d’inquinamento dell’aria in città a causa dell’invasione dei mezzi gommati pesanti? Ricordiamoci che il virus, oltre che con le persone, viaggia con gli agenti inquinati presenti nell’aria! 

… tra qualche giorno ponte Corleone sarà di nuovo percorribile aduna sola carreggiata e per Palermo sarà il caos totale. Lo dice il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Igor Gelarda 

Palermo, traffico automobilistico sempre più caotico. Non potendo più attraversare il ponte Corleone, i mezzi pesanti che arrivano dalla Sicilia orientale hanno invaso via Messina Marine e via Francesco Crispi. Alcuni di questi mezzi si fermano al porto, altri proseguono per imboccare l’autostrada per Trapani-Mazara del Vallo. Inutile raccontare il caos che si registra ogni giorno. Ci sono anche i mezzi pesanti che arrivano a Palermo da Trapani e, in generale, dalla parte occidentale dell’Isola per recarsi al porto. A questi si sommano i mezzi pesanti che, in parte, non percorrono più la Circonvallazione della città: i camionisti, infatti, sanno che il ponte Corleone è un problema e preferiscono imboccare lo svincolo di via Belgio, proseguire fino a Piazza Leoni per poi percorrere via Crispi e via Messina Marine per imboccare l’autostrada verso Messina o Catania dopo il ponte Corleone. Risultato: caos e inquinamento!

Igor Gelarda: in questo caos era proprio necessario riattivare la ZTL?

Qualche giorno fa, scrive in un comunicato il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Igor Gelarda, “La ditta incaricata dei lavori di manutenzione sul ponte Corleone aveva iniziato i lavori e aveva ristretto la carreggiata ad una sola corsia senza comunicare nulla alla amministrazione comunale. Per questa ragione, la mancanza di una ordinanza specifica è stata anche sanzionata dalla polizia municipale e il restringimento ad una sola corsia è stato tolto”. Quello che è successo quando la carreggiata è stata ristretta ad una sola corsia è stato raccontato da tanti giornali e, soprattutto, da tantissimi cittadini che, rimasti intrappolati per ore ed ore, si sono sfogati su Facebook. Gelarda, mettiamola così, comunica una notizia tremenda: “Tra qualche giorno il ponte tornerà nuovamente ad una sola corsia per entrambi i sensi di marcia, per alcune settimane”. C’è da aspettarsi un inferno: “Il traffico che abbiamo visto fino ad oggi è solo il preludio di quello che vedremo per le prossime settimane. Per questo motivo appare assolutamente illogico e privo di senso riattivare la ZTL dal primo giugno, visto che in questo momento dobbiamo cercare di spalmare il traffico in altri punti della città. Anche in via Roma. Oltre al fatto che siamo ancora in piena emergenza economica pur diminuendo quella sanitaria. L’unica cosa logica, come da noi proposto, è mantenere bloccata la ZTL almeno fino alla fine dell’anno”.

Qualcuno sta controllando il livello d’inquinamento dell’aria in città a causa dell’invasione dei mezzi gommati pesanti? Ricordiamoci che il virus, oltre che con le persone, viaggia con gli agenti inquinati presenti nell’aria! 

Eh già, perché in tutto questo caos l’amministrazione comunale non ha trovato di meglio che riavviare la Zona a Traffico Limitato diurna: cosa, questa, che moltiplica ulteriormente il caos, perché tanti automobilisti, pur non non pagare e pass – o per non pagare eventuali contravvenzioni – si tengono lontano dall’area della ZTL andando ad intasare, in molti casi, le zone già intasate dai mezzi pesanti. Caos su caos! La domanda è: si può gestire così una città? Qui non si tratta di fare parte del centrodestra o del centrosinistra: si tratta di capire che si sta condannando la città al caos! Tra l’altro, è singolare che nessuna autorità stia controllando qual è il reale stato di inquinamento della città e, in particolare, delle strade cittadine da dove transita ogni giorno il fiume di mezzi pesanti che arriva a Palermo dalle altre province della Sicilia. I problemi sono tanti. Intanto l’effetto diretto sulle persone: sull’apparato respiratorio delle persone. E poi c’è un altro problema che sembra essere stato rimosso. Si dà per scontato che siano stati i vaccini anti Covid a determinare l’abbassamento del numero dei contagi: il fatto che ciò possa essere determinato anche dalle alte temperature (cosa avvenuta peraltro anche nell’Estate dello scorso anno) non viene preso in considerazione. Il particolare non è secondario, perché il virus viaggia non soltanto con le persone, ma anche con gli agenti inquinanti, come avviene nel Nord Italia: e questo, se il virus dovrebbe tornare a ‘mordere’ dopo l’Estate potrebbe essere un problema serio, perché potrebbe far aumentare i contagi!

Foto tratta da Younipa 

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