- Le piste ciclabili della città sono diventate un possibile pericolo per i cittadini. Che si aspetta a intervenire?
da Giovanni Moncada
presidente Associazione Comitati Civici Palermo
riceviamo e pubblichiamo
A chi è venuta questa idea?
Sembra irreale quello che hanno realizzato per delimitare le piste ciclabili dalla strada dove circolano le auto. Il cordolo di cemento
pressato di colore rosso con una banda metallica fissata con delle viti nel lato esterno, dove a ridosso posteggiano le auto, è pericoloso per due motivi :
– rende molto difficoltoso salire e scendere dalle auto, specialmente per coloro che non sono dotati atleticamente, bambini e persone anziane o poco abili che devono essere sorretti per questa “impresa ginnica”;
– il lamierino che avrebbe dovuto avere la funzione catarifrangente, in parecchi cordoli si è divelto trasformandosi in lamine taglienti pronte ad “azzannare” le gambe del primo malcapitato.
Domande che si pongono i comuni cittadini: è possibile che gli “scienziati” possano avere progettato un simile manufatto? Se un cittadino si dovesse infortunare nello scendere della propria auto, da chi dovrebbe essere risarcito? A questo punto sarebbe opportuno estendere la polizza assicurativa dell’auto ai danni causati da “incoscienza progettuale”.
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