La Sicilia del degrado/ I pontili traballanti di Filicudi e Alicudi: è così difficile renderli più comodi e più sicuri?

14 maggio 2021
  • Quando le immagini parlano più delle parole 
  • E questa che sarebbe? Una banchina?
  • Perché tanta meticolosità nell’assicurare la precarietà?
  • Il pontile ‘rattoppato’ di Alicudi

Quando le immagini parlano più delle parole 

Le immagini, qualche volta, valgono più delle parole. Forse perché arrivano dritte ai nostri occhi e al nostro cuore. Oggi vi proponiamo alcune immagini di due isole che fanno parte dell’arcipelago delle Eolie. Noi scriviamo spesso dei trasporti marittimi siciliani e, in particolare, dei mezzi navali che collegano la Sicilia con le isole. Bene, oggi, con la forza di alcune immagini, racconteremo cosa vedono sotto i propri piedi gli abitanti di Filicudi e di Alicudi e i turisti che arrivano in queste due isole. Sì, ogni tanto bisogna palare anche del pontile di attracco che, per un’isola, è un po’ il biglietto da visita.  Ora vi chiediamo: secondo voi è normale che, appena giunti a Filicudi, chi ha viaggiato su un mezzo di trasporto via mare, debba vedere una cosa del genere? Per carità: l’acqua del mare è cristallina, ma i pezzi di ferro arrugginiti che cosa rappresentano?

 

 

 

 

E questa che sarebbe? Una banchina?

La seconda immagine, come dire?, è un po’ più ‘panoramica. E qual è il panorama che si osserva? Ammettiamo pure che si tratti di una banchina abbandonata (ci sembra impossibile che le persone possano avventurarsi tra questi pezzi di ferro. La domanda è: perché lasciare tutto così, all’abbandono? Chi è che dovrebbe restituire un po’ di decoro?

 

 

 

 

 

 

 

 

Perché tanta meticolosità nell’assicurare la precarietà?

Ne vogliamo parlare di questo pontile? Siamo sempre a Filicudi. Capiamo tutto: è un’isola, si va lì per stare a contatto con la natura, non servono le cose elegante, va bene anche una passerella, va bene qualcosa di ‘rustico’. Ma, per dire, qualcosa di meno precario, un pontile meno attaccatu cu ‘i spinguli, per dirla alla siciliana, non si potrebbe trovare?

 

 

 

 

 

 

 

 

Il pontile ‘rattoppato’ di Alicudi

Da Filicudi ad Alicudi. Beh, qui forse si esagera un po’. Ad Alicudi il pontile è proprio messo male, malissimo. Un pontile rattoppato come capita: ora un po’ di ferro, ora pezzi di legno. A noi tutto questo sembra allucinante: ma chi è che si deve occupare dei pontili? Possibile che non ci sia qualcuno che chieda: “Scusate, ma questo è il modo di assicurare un servizio agli abitanti di Alicudi? Questo è il modo di presentare Alicudi ai turisti che arrivano”. Noi siamo d’accordo sul fatto che la Sicilia debba occuparsi delle grandi opere. Però la Regione siciliana – e segnatamente l’assessorato alle Infrastrutture e ai Trasporti 8o Mobilità, che dir si voglia), visto che è titolare dei controlli su questo settore, non dovrebbe anche occuparsi e preoccuparsi dello stato dei pontili? E’ così difficile sistemare un po’ meglio i pontili di Filicudi e, soprattutto, il pontile di Alicudi? Non si sta chiedendo la Luna, ma un minimo di attenzione e, perché no?, un minimo di amore verso isole bellissime che non meritano di essere trattate così!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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