Zone Franche Montane della Sicilia: domani una delegazione del sindaci incontra i capigruppo del Parlamento dell’Isola

10 maggio 2021
  • I sindaci hanno preparato una proposta di Ordine del giorno che dovrebbe essere approvata dall’Assemblea regionale siciliana. Il coinvolgimento del Governo dell’Isola  
  • Il sostegno della UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco Sicilia

I sindaci hanno preparato una proposta di Ordine del giorno che dovrebbe essere approvata dall’Assemblea regionale siciliana. Il coinvolgimento del Governo dell’Isola  

Continua la battaglia politica dei 133 Comuni montani della Sicilia che chiedono l’istituzione delle Zone Franche Montane. Dopo la manifestazione a Roma si ritorna a Palermo. “Martedì 11 Maggio 2021 (cioè domani) – leggiamo in un comunicato – dalle ore 11 fino alle 13, è previsto un sit in di una rappresentanza dei sindaci e del comitato delle ‘Terre alte di Sicilia, in piazza del Parlamento, davanti a Palazzo dei Normanni, a Palermo, per consegnare ai capigruppo dell’Assemblea regionale siciliana una proposta di Ordine del giorno che impegni il governo regionale ad individuare i territori, indicati all’articolo delle disposizioni istitutive delle Zone Franche Montane (ZFM), Legge obiettivo del 17 dicembre 2019”. Si chiede anche al presidente della Regione, Nello Musumeci, “di far rispettare il vincolo di destinazione della copertura finanziaria proposta dal comitato e dai sindaci al Governo nazionale e ai presidenti dei gruppi parlamentari dei due rami del Parlamento per le Zone Franche Montane siciliane”.

Il sostegno della UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco Sicilia

“Una nutrita rappresentanza di sindaci delle Terre Alte di Sicilia – prosegue il comunicato – si era già radunata lo scorso 6 Maggio a Roma, nella piazza di Montecitorio, per chiedere il via libera all’istituzione delle Zone Franche Montane in Sicilia (ZFM) ed è stata ricevuta dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, e dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, oltre che da tutti i capigruppo dei due rami del Parlamento e da altri rappresentanti istituzionali e politici. Nei giorni scorsi il comitato promotore delle Zone Franche Montane ha inviato una relazione sulla sostenibilità finanziaria del provvedimento, compatibile con le disposizioni legislative comunitarie, nazionali e regionali, firmata dall’esperto di finanza locale e cultore dello Statuto autonomistico, Riccardo Compagnino. A riceverla sono state le stesse ministre Carfagna e Gelmini, i presidenti Nello Musumeci della Regione siciliana, Gianfranco Miccichè dell’Assemblea regionale siciliana, Luciano D’Alfonso della VI Commissione al Senato, Emiliano Fenu, relatore della legge in Commissione VI Senato, Daniele Pesco della V Commissione Senato e quelli dei gruppi parlamentari di Senato e Camera, il professore Claudio Maria Galoppi, consigliere giuridico del presidente del Senato e i componenti dello staff tecnico del presidente della Camera dei Deputati, Roberto Fico. Il comitato delle Zone Franche Montane Sicilia ha ottenuto anche il sostegno della UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco Sicilia. Un’associazione che conta sul territorio con ben 270 sedi nelle 9 provincie”. Dice Antonino La Spina, presidente dell’ UNPLI: “Condividiamo cause e battaglie del Comitato Zone Franche Montane e il Comitato Regionale UNPLI Sicilia APS nei 133 Comuni delle nove province siciliane che insistono al di sopra dei 500 metri sul livello del mare e con una popolazione inferiore ai 15 mila abitanti è presente con circa 100 sedi Pro Loco, da sempre sentinelle sui territori ed impegnate nella valorizzazione del ‘Genius Loci’ di ogni luogo della Sicilia interna, dei Borghi con i loro usi, costumi, tradizioni enogastronomiche, storiche, artistiche”.

Foto tratta da MadonieLive.com

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti