Si può contrarre il virus dopo essere stati vaccinati? Sì. Il caso di un giovane medico

30 marzo 2021
  • La storia raccontata dal quotidiano Il Mattino di Napoli 
  • Oggi tutto è passato e il giovane medico lancia un appello: “La mascherina è la mia seconda pelle”

La storia raccontata dal quotidiano Il Mattino di Napoli 

Si può contrarre il virus dopo essere stati vaccinati? Sì. Ci sono, infatti, le varianti del virus che sfuggono ai vaccini. I casi sono tanti. Il quotidiano Il Mattino di Napoli racconta la storia di un giovane medico di 32 anni vaccinato che è stato infettato dal figlioletto colpito dalla variante inglese. Tutti, in famiglia – marito, moglie e due figlioletti – si sono ammalati. Ma, per fortuna, senza conseguenze. Racconta al Mattino: “Hanno chiamato perché hanno fatto delle indagini sul tampone di mio figlio piccolo, che ha trasmesso poi il Covid al fratello, a me e a mia moglie. Mi hanno chiesto che sintomi avesse avuto, come avesse affrontato la cosa. Fortunatamente benissimo. Ci hanno comunicato che dalle indagini è risultato che il tipo di virus che ha preso il bimbo è quello della variante. Ha poi contagiato tutta la famiglia”.

Oggi tutto è passato e il giovane medico lancia un appello: “La mascherina è la mia seconda pelle”

Oggi la situazione si è normalizzata: “Stiamo tutti bene – dice il giovane medico  al Mattino – mia moglie e mio figlio nei giorni scorsi si sono sottoposti a tampone di controllo, presso l’Asl del Frullone, e sono risultati negativi. Io essendo risultato positivo dopo, sono slittato a questa settimana. Farò il tampone tra un paio di giorni, ma sono fiducioso, perché mi sento bene». E aggiunge: «Non mi sono mai sentito preoccupato, perché abbiamo comunque reagito tutti bene. Ad ogni modo non sono stato l’unico sanitario ad aver contratto il Covid dopo essere stato vaccinato. Ho letto di altri casi, di medici e infermieri, anche in Campania. Se non ricordo male, anche nell’Avellinese ci sono stati un paio di casi di infermieri e medici vaccinati, ma poi risultati positivi e anche per quei casi si ipotizzava fosse colpa delle varianti». Infine medico lancia un appello: “La mascherina è la mia seconda pelle, soprattutto perché lavoro con gli ammalati, e va indossata sempre. Il pericolo purtroppo è dietro l’angolo, bisogna essere prudenti e responsabili”.

Cosa insegna questa storia? Che si può contrarre il virus curandosi in casa.

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