Palermo sempre sporca e piena di discariche: è un ‘sistema’? E chi c’è dietro?

16 marzo 2021
  • Una lettera firmata dai rappresentanti di 17  tra Associazioni e Comitati cittadini e indirizzata al sindaco spiega molto bene perché Palermo è sempre sporca
  • Lo snodo della questione sta nello “spreco di denaro pubblico” 

Una lettera firmata dai rappresentanti di 17  tra Associazioni e Comitati cittadini e indirizzata al sindaco spiega molto bene perché Palermo è sempre sporca

Sono diciassette i soggetti – Comitati e Associazioni che operano a Palermo – che si rivolgono al sindaco della città, Leoluca Orlando. Argomento: la gestione dei rifiuti. “Le Associazioni segnalano quasi quotidianamente la presenza di discariche di ingombranti in tutte le Circoscrizioni di Palermo, chiedendone la rimozione e suggerendo, nel contempo, la predisposizione di controlli, anche a distanza, atti a prevenire illeciti abbandoni. In tutti questi anni, fin dal 2014, abbiamo riscontrato che le richieste di azioni preventive nei confronti degli scaricatori abusivi non vengono prese con le dovute considerazioni e che le bonifiche vengono eseguite con l’impiego di ruspe o con altri mezzi, per la rimozione delle discariche, nel frattempo diventate enormi ed impossibili da bonificare con un normale lavoro di routine”.

Lo snodo della questione sta nello “spreco di denaro pubblico” 

“Stigmatizziamo fermamente questo modo di operare – conclude la lettera – in quanto la mancata predisposizione di videosorveglianza incentiva comportamenti criminali e, di conseguenza, l’alimentazione delle discariche, il cui costo per la rimozione, fra uomini e mezzi, pesa in modo insopportabile sulle tasche di noi cittadini. Un lavoro che dovrebbe avere carattere di eccezionalità viene sempre più frequentemente eseguito come se fosse l’unica modalità per operare, con notevole spreco di denaro pubblico”.

Distinti saluti

Associazione Comitati Civici Palermo – Giovanni Moncada;

Associazione Pro Loco Vergine Maria – Giovanni Purpura;

Marathon Palermo – Tanino Miano;

Isola Felice – Giorgio Albanese;

Amari Cantieri – Francesco Raffa;

Comitato Giulio Bonafede – Maurizio Orlando;

Konsumer Sicilia sede di Palermo – Annalisa Consiglio;

Comitato per il Bene Collettivo – Fabio Alfano;

Comitato per il Centro Storico – Carlo Pezzino Rao;

Comitato Civico Quartiere Pagliarelli – Dario Saia;

Comitato per la rinascita della Costa del Mare – Carlo Pezzino Rao;

Comitato Bonafede Russia – Maurizio Orlando;

Associazione ComPa Aps – Carlo Picone;

Palermo Indignata – Alessandro Bruno;

Il Glicine – Gabriella Pucci;

Comitato perPalermo – Roberto Bissanti;

R.Innova – Marco Trapanese

La lettera tocca un punto dolente: quanto costa, ogni mese, al Comune di Palermo la rimozione di queste discariche che si rinnovano nel tempo, negli stessi spazi? “Un lavoro che dovrebbe avere carattere di eccezionalità viene sempre più frequentemente eseguito come se fosse l’unica modalità per operare, con notevole spreco di denaro pubblico”, conclude la lettera. Il vero punto della questione è questo: quanto costa tale servizio? E cosa c’è dietro questo “spreco di denaro pubblico”?

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