Trasporti marittimi in Sicilia: il 26 Marzo sciopero alla Liberty Lines proclamato dal sindacato ORSA

14 marzo 2021
  • Nonostante lo sfascio generale in Sicilia esistono ancora i veri sindacati
  • Le richieste del sindacato ORSA
  • “Niente pressione sul personale”

Nonostante lo sfascio generale in Sicilia esistono ancora i veri sindacati

Trasporti marittimi in Sicilia: il 26 Marzo prossimo sciopero dei lavoratori della Liberty Lines. Così leggiamo in una lettera che il sindacato ORSA Trasporti ha inviato a varie autorità: Governo nazionale, ai prefetti di Palermo, Messina, Trapani e Agrigento, alle Capitanerie di Porto di Palermo, Trapani, Messina e Milazzo. Pubblichiamo la lettera dell’organizzazione sindacale perché, in modo sintetico, fa il punto della situazione in un settore al quale noi dedichiamo spazio già da tempo. Si tratta, infatti, di un comparto gestito da una sorta di monopolio molto ‘gettonato’ dall’attuale politica siciliana di maggioranza e di opposizione. Insomma, in Sicilia opera una sorta di ‘Partito unico del mare’ fatto di navi, aliscafi, qualche catamarano, ma non di barche a vela (a proposito: come mai?) e altre ‘cosette’. Questa lettera è importante perché ‘fotografa’ lo stato del settore caratterizzato da sfruttamento dei lavoratori.

Le richieste del sindacato ORSA

1. Uguaglianza di remunerazione per tutti i marittimi, degli istituti di busta paga (premi compresi),
dati a risarcimento di disagio o altro
2. Unificare tabelle A, B e C dell’indennità di navigazione giornaliera
3. Premio produzione ripartito pro rata mensile
4. A riferimento dell’art. 4 del Regolamento sulla CRL del CCNL, ai marittimi imbarcati con tale regime e
che si applica una turnistica sui servizi, che prevede periodi continuativi d’impiego, le competenze
maturate, ferie e riposi, possono essere fruiti durante l’intero periodo l’imbarco evitando lo sbarco
ogni 12 mesi. Eventuali competenze maturate e non fruite durante l’anno, saranno fruite entro il
mese di Giugno dell’anno successivo.
5. Istituzione Piano di Ferie annuale del personale in CRL, per evitare improprio utilizzo delle stesse
6. Inserimento sui servizi delle linee pubblicati, del personale che fruisce riposi e ferie
7. Superamento, in alcune del 25 di ogni mese.
8. Riconoscimento, senza smaltimento illegale di giornate di riposo o ferie, dei periodi brevi di
malattia, attestati da certificazione medica
9. I costi legati alla partecipazione a corsi/esami necessari al rinnovo/mantenimento di tutti i
titoli professionali del marittimo devono essere a carico dell’armatore, comprese le spese
viaggio, vitto e alloggio. Per le giornate di partecipazione non verranno scalate ne riposi che
ferie maturate
10. Nella giornata deputata alla visita annuale d’idoneita’, vista l’obbligatorietà come da D.L. 271/99, non
sarà scalato ne giorno di riposo o ferie, come previsto dal D.Lgs 108/2005. Inoltre sarà riconosciuto il
rimborso spese viaggio se effettuata a più di 15 Km. dalla residenza del marittimo
11. Reintegrare il periodo di Mancato Riposo, quando sui due turni di servizio nell’arco delle 24 ore non si
possono godere 10 ore di riposo, come da D.L. 271/99, D.L. 108/05, D.l. 71/15, STCW 2011 nonché art.
10 e11 del CCNL
12. Reintegrare l’ora di Mancato Pasto, per i servizi antimeridiani e pomeridiani, vista la continuità
delle ore ordinarie di turno, senza pause, previste per tutte le categorie di lavoratori
13. Reintegrare l’indennità pasto per i servizi antimeridiani
14. Reintegrare il buono di 3,50 €, nelle giornate di riposo o ferie, o riconoscimento della panatica le
Novembre2017
15. Riconoscimento dei 34 giorni di ferie per ogni anno di servizio, come stabilito dall’art. 36 del CCNL,
D.L 66/2003 e D.L. 71/2015, con restituzione di 0,50 di giorni di ferie non accreditate sulla busta paga
del mese di Gennaio c.a.
16. Riconoscimento di ore di straordinario per il disagio, per coloro che iniziano il servizio antimeridiano
in ore notturne, che obbligano il risveglio alle 03,00, soprattutto per i che va fuori sede
17. Riconoscimento di 4 ore di cumulo per mese d’imbarco, più arretrati, per i marittimi eletti alla
funzione di RLS, come da D.L. 271/99
18. Riconoscimento del rimborso spese più 2 ore di straordinario ed arretrati, per il personale
residente a Messina che si reca alle Isole Eolie, a proprie spesa, per la Guardia Veglia
19. Rendere più accoglienti e meno fatiscenti gli alloggi previsti per gli equipaggi in sosta notturna alle
Isole Eolie
20. Conferma del diritto acquisito, per il personale ex Ustica Lines, del pagamento dell’acconto sulla busta paga del 25 di ogni mese.
21. L’orario normale di lavoro per tutto il personale deve essere di 8 ore continuative, come emendato
dall’art.10 punto 2 del CCNL e dall’art. 11 punto 3 del D.L. 271/99
22. Sulle linee con equipaggio singolo giornaliero, nel giorno del cambio turno, se questo avvenisse
nella stessa giornata, per entrambi gli equipaggi (sbarcate e montante) deve essere riconosciuta la
normale retribuzione di tutte le competenze di linea (ONL., straordinario, indennità ecc.), nonché il
ticket pasto di presenza a bordo
23. Rendere nota una lista di anzianità per qualifica, di tutto il personale marittimo sia in CRL che nei TP/TPR.

“Niente pressione sul personale”

“Per quanto sopra, richiesto il calendario degli scioperi del settore, la scrivente O.S., proclama un azione di sciopero, così articolato: per il giorno 26 marzo di otto ore dalle ore 08 :00 alle ore 16:00 di tutto il personale marittimo. Si precisa che verranno garantiti i servizi minimi essenziali così come previsto dalla 146/90 e s.m.i. Segnaliamo che la sentenza di Corte di Cassazione N. 12811 del 3 giugno 2009 e (più recentemente nella giurisprudenza di merito Trib. di Milano 23 febbraio 2016), qualora ve ne fosse stato bisogno, ha confermato il divieto di sostituire il personale scioperante con dirigenti e/o superiori gerarchici. Rammentando che è fatto quindi divieto di sollecitazioni dirette ai quadri del settore, affinché il giorno dello sciopero, seppur coincidente con il loro riposo settimanale, si presentino al lavoro per garantire la circolazione delle navi. Per quanto sopra, la scrivente diffida la società in indirizzo a porre
in atto tali condotte, nonché ad effettuare, nei giorni immediatamente precedenti lo sciopero, iniziative formali e/o informali tendenti a conoscere preventivamente l’adesione o meno dei lavoratori allo sciopero e qualsiasi altra forma di ‘pressione’ sul personale”.

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