- Visto che siamo in piena pandemia non c’è un po’ di confusione nel trasporto via mare dei migranti?
- E’ vero che i lavoratori marittimi non sono stati inseriti tra le categorie a rischio Covid-19?
- A Palermo il rischio Covid esiste per tutto tranne che nella gestione della ZTL e dei monopattini in affitto?
Visto che siamo in piena pandemia non c’è un po’ di confusione nel trasporto via mare dei migranti?
Pandemia e dintorni. O meglio, pandemia e zone rosse, zone arancioni e ‘colorazioni’ varie messa in campo a tutela della vita dei cittadini. Un paio di domande ai governanti nazionali e siciliani. Ci potete spiegare perché, mentre state organizzando la nostra chiusura in casa durante la vacanze pasquale – dopo che ci avete chiuso in casa anche durante le vacanze di Natale – i migranti che arrivano dall’Africa (alcuni dei quali sono positivi al virus) viaggiano nella nave di linea che collega Lampedusa con Porto Empedocle? Se c’è un’emergenza sanitaria e bisogna scongiurare i contagi evitando gli assembramenti, perché i migranti potenzialmente contagiati vengono trasferiti da Lampedusa a Porto Empedocle sulla nave di linea? E normale far viaggiare nella nave destinata ai passeggeri ordinari migranti, militari che scortano i migranti e personale di bordo? Ricordiamo che questo avviene dopo che i migranti sono arrivati a Lampedusa – assembrati – sulle navi carretta; e dopo che sono rimasti – sempre assembrati – nell’Hotspot di Lampedusa per alcuni giorni. Come mai gli assembramenti di migranti non provocano problemi, mentre i siciliani non si debbono assembrare?
E’ vero che i lavoratori marittimi non sono stati inseriti tra le categorie a rischio Covid-19?
A noi risulta che il sindacato ORSA Trasporti settore marittimi registri, ogni giorno decine di segnalazioni di lavoratori marittimi che si infettano. Lo abbiamo letto in una lettera che i vertici di questa organizzazione sindacale hanno inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dei Trasporti, al Ministero del Lavoro e al Ministero della Salute-Sanità. nella lettera si segnala che, ogni giorno, questi lavoratori, oltre ad occuparsi del trasporto delle persone, si occupano anche del trasporto di generi di prima necessità. E sulla tratta Lampedusa-Porto Empedocle – come già ricordato – anche del trasporto di migranti. E’ vero che questi lavoratori non sono stati inseriti nelle categorie a rischio?
A Palermo il rischio Covid esiste per tutto tranne che nella gestione della ZTL e dei monopattini in affitto?
Ci spiegate perché a Palermo è stata rimessa in funzione una Zona a Traffico Limitato (ZTL) che, di fatto, scoraggia l’uso dei mezzi di trasporto privati e incoraggia l’uso di mezzi di trasporto pubblici? A noi hanno detto che, in piena pandemia, bisogna ridurre al minimo l’uso dei mezzi di trasporto pubblici e incentivare l’uso di mezzi di trasporto privati. Uno dei motivi per i quali le scuole sono diventate un luogo di diffusione dell’infezione è legato al fatto che non è stato organizzato bene il trasporto degli studenti e si sono creati assembramenti nei mezzi di trasporto. Questo principio – incentivare i mezzi di trasporto privato e limitare al minimo i mezzi di trasporto pubblico – vale in tutta l’Italia tranne che a Palermo? Sempre a palermo, nei giorni scorsi, ci siamo occupati dei monopattini. Ottimo mezzo di trasporto delle persone, per carità, visto che evita gli assembramenti. Solo che sui monopattini che si possono prendere in affitto abbiamo notato che i manubri non vengono disinfettati e vengono invece toccati da più mani.
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