Sul Titanic

Vaccini anti-Covid in Sicilia: due morti e due inchieste della magistratura. Si può iniziare a dubitare?

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  • Sotto osservazione il vaccino Astrazeneca. L’Italia ha sospeso un lotto. Danimarca, Norvegia e Islanda lo hanno sospeso
  • Un fatto – tra effetti collaterali e ora anche morti sospette – comincia ad essere chiaro: la vaccinazione anti-Covid non è una passeggiata

Sotto osservazione il vaccino Astrazeneca. L’Italia ha sospeso un lotto. Danimarca, Norvegia e Islanda lo hanno sospeso

Ancora non ci siamo. Ancora è presto. Tant’è vero che, mentre le cronache raccontano delle morti del sottufficiale della Marina, Stefano Paternò, di 43 anni, e dell’agente di Polizia, Davide Villa, 50 anni – deceduti entrambi dopo essere stati sottoposti al vaccino Astrazeneca – c’è sempre in piedi il programma di vaccinazioni. Sotto osservazione, per ora, non è la vaccinazione anti-Covid in sé, non è il vaccino Astrazeneca, ma un lotto di questo vaccino. In Italia almeno è così. In Danimarca questo vaccino è stato sospeso. Con Norvegia e Islanda, leggiamo sull’ANSA, che “hanno sospeso per precauzione e fino a nuovo avviso l’uso del vaccino AstraZeneca nonostante le rassicurazioni dell’Agenzia europea del farmaco, Ema, e del produttore”. E’ un primo allarme. Insomma, si va avanti. Anche se la Magistratura siciliana vuole vederci chiaro. Ci sono infatti due inchieste: una aperta dalla Procura della Repubblica di Siracusa per il sottufficiale della Marina morto poche ore dopo la somministrazione del vaccino e una seconda inchiesta, aperta dalla Procura della Repubblica di Catania per la morte dell’agente di Polizia, deceduto 12 giorni dopo l’inoculazione del vaccino.

Un fatto – tra effetti collaterali e ora anche morti sospette – comincia ad essere chiaro: la vaccinazione anti-Covid non è una passeggiata

Non sappiamo come finiranno queste inchieste. Ma un fatto è certo: la vaccinazione anti-Covid non è una passeggiata. Forse ora si comincerà a guardare con un’occhio diverso – magari un po’ più laico – a questo vaccino anti-Covid. Fino ad oggi, per esempio, i casi di persone decedute dopo l’inoculazione del vaccino sono stati catalogati come decessi che nulla avevano a che fare con lo stesso vaccino. Non c’è stata molta attenzione nemmeno alle reazioni post vaccino. E dire che gli effetti collaterali – e questo vale per tutti i vaccini anti-Covid – si sono verificati in tanti Paesi del mondo. Però l’attenzione è stata bassa. Si è alzata, l’attenzione, mettiamola così, solo quando gli effetti collaterali hanno colpito alcuni siciliani: allora si è parlato di siciliani scansafatiche! Cose normali, in Italia. Chissà se – razzismo anti-siciliano a parte – i dubbi su questa vaccinazione, fino ad ora assiomaticamente catalogati come anti-scientifici, cominceranno a trovare spazio nelle menti delle persone che pensano.

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