Cristaldi sul ‘caso Nicolosi’: “Attaccare un sindaco di quasi 80 anni perché si è vaccinato sembra un’assurdità”

• La polemica – un po’ eccessiva – sul sindaco di Corleone ‘Ciccio’ Nicolosi che, a quasi 80 anni, si è vaccinato
• Nicola Cristaldi: sbagliato non includere tra le categorie a rischio sindaci, parlamentari e chi ricpre incarichi istituzionali
• Intanto Nicolosi ha optato per le ‘socratiche’ dimissioni

La polemica – un po’ eccessiva – sul sindaco di Corleone ‘Ciccio’ Nicolosi che, a quasi 80 anni, si è vaccinato

Veramente il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi a quasi 80 anni non si doveva vaccinare? Confessiamo che non eravamo intenzionati a intervenire su questa vicenda. Per un motivo semplice: perché noi apparteniamo alla categoria dei dubbiosi. Non siamo molto convinti che, in generale, si stia operando bene per fronteggiare questa pandemia. E abbiamo il dubbio che stiano prevalendo gli interessi delle multinazionali farmaceutiche. I nostri dubbi non risparmiano questi particolati vaccini che non eliminano la possibilità di contrarre l’infezione: su questo la pensiamo come Marco Lo Dico, veterinario, specialista in Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria, secondo il quale i vaccini che non proteggono dall’infezione possono selezionare varianti più virulente, anche se abbiamo il dubbio – noi viviamo immersi nei dubbi – che una tesi del genere non piacerà molto alle multinazionali che producono i vaccini. Fatta questa precisazione, diciamo subito che attaccare un sindaco di quasi 80 anni perché si è vaccinato ci sembra un’assurdità. Condividiamo quello che ha scritto sulla propria pagina Facebook Nicola Cristaldi, già presidente del Parlamento siciliano, già parlamentare nazionale e più volte sindaco di Mazara del Vallo, figura storica della destra siciliana.

Nicola Cristaldi: sbagliato non includere tra le categorie a rischio sindaci, parlamentari e chi ricpre incarichi istituzionali

“Io non accetto questa logica che provoca lo sdegno della gente se qualcuno avanza l’ipotesi di includere tra le categorie a cui dare priorità per il vaccino i sindaci, i parlamentari, i prefetti e quanti ricoprono incarichi istituzionali. Mi chiedo perché tutti sono d’accordo alla priorità per un insegnante di 25 anni e gridano allo scandalo se qualcuno pensa a chi ricopre incarichi istituzionali… I sindaci non incontrano forse più persone di un insegnante? Trovo persino di poco gusto ritenere che il Presidente della Repubblica debba ‘godere’ della priorità in quanto anziano e non perché è il Presidente della Repubblica che, per il suo ruolo, incontra una miriade di cittadini di tutti i livelli e di tutte le età. Se un sindaco incontra tanta gente, c’è tanta probabilità di infettarsi e di diventare veicolo di infezione. Io non accetto questa forma di populismo e trovo lo sdegno di certa gente un’offesa all’intelligenza. Personalmente aspetto il mio turno, se Dio me ne darà il tempo, ma mi auguro che il mondo intero si vaccini senza assistere allo spettacolo del vilipendio per chi ricopre incarichi pubblici”. E poiché Cristaldi è nato a Mazara del Vallo, paese di grandi pescatori, conclude: “E adesso, scatenatevi con una buona zuppa di pesce”.

Intanto Nicolosi ha optato per le ‘socratiche’ dimissioni

Intanto Nicolò ‘Ciccio’ Nicolosi (chi si è occupato di politica sa che in Sicilia Nicolosi – consigliere e assessore al Comune di Palermo nei primi anni ’80 del secolo passato e per tante legislature deputato all’Assemblea regionale siciliana ed ex assessore regionale) si è dimesso da sindaco di Corleone. Lo ha fatto per evitare polemiche. Sul piano strettamente ‘socratico’ ha ragione, perché se è stato stabilito che, anche se ottantenne, a lui non spettava il vaccino, deve prenderne atto (ovviamente non imitando Socrate: bastano le dimissioni). L’esperienza, però, insegna, che qualche volta, di fronte all’irragionevolezza di certe ‘regole’, non è detto che debba sempre prevalere la tesi socratica…

Foto tratta da Vivi Mazara

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