Economia siciliana a pezzi mentre è iniziata l’invasione di migranti. E le varianti del virus?/ MATTINALE 509

24 febbraio 2021
  • A Porto Empedocle migranti tentano di fuggire da una nave-lager
  • In Sicilia attività culturali bloccate dalle restrizioni che non si applicano al via vai di migranti
  • Chi ha stabilito che dall’Africa non possono arrivare nuove varianti del virus?
  • Se a Febbraio è già caos migranti che succederà nei prossimi mesi?

A Porto Empedocle migranti tentano di fuggire da una nave-lager

Nella Sicilia del genocidio pandemico, per dirla con il filosofo marxista, Diego Fusaro, assistiamo a fatti che definire contraddittori è poco. Nelle stesse ore in cui il Cts, il Comitato tecnico scientifico chiamato dal Governo a fornire suggerimenti in ordine alla gestione della pandemia, avverte che con la riapertura di palestre e cinema si rischiano nuovi contagi, a Porto Empedocle, in provincia di Agrigento, una delle vie privilegiate per l’ingresso di migranti in Sicilia, si assiste a una scena incredibile: “Tentativo di fuga da parte di un nutrito gruppo di migranti dalla nave quarantena Allegra che è ancorata alla banchina di Porto Empedocle (Ag) – leggiamo su La Sicilia -: alcuni sono saltati da un piano all’altro della nave, altri hanno calato una fune. Uno dei migranti, sporgendosi pericolosamente da un pontile della nave, ha gridato di non voler restare in Italia ma di essere intenzionato a recarsi in altri stati esteri come la Germania o la Francia. Il personale della nave ha invitato, con gli altoparlanti, l’equipaggio a mantenersi a distanza dai migranti, essendo molti di loro – più di una cinquantina – positivi al Coronavirus. Qualcuno è anche riuscito a mettere piede sulla banchina ma è stato subito bloccato dalle forze dell’ordine”.

In Sicilia attività culturali bloccate dalle restrizioni che non si applicano al via vai di migranti

Quindi noi cittadini siciliani dobbiamo stare attenti, non dobbiamo creare assembramenti, i cinema, le palestre, i teatri, i musei, gli spazi per i concerti e, in generale, tutti i luoghi della cultura debbono restare chiusi per evitare “aumenti di contagi”. Bar aperti a spizzichi e bocconi; ristoranti a mezzogiorno forse sì, la sera no, anche se non si capisce il perché (la sera i virus sono più ‘aggressivi’? vattelappesca!). E mentre si prosegue con il valzer delle restrizioni e delle limitazioni delle libertà personali, a Porto Empedocle assistiamo a scene incredibili, con una nave-lager dove migranti infetti stanno insieme con migranti non infetti e, sempre insieme, tentano di abbandonare la nave. Altri migranti affollano altre navi-lager presenti in questo o quel porto siciliano; altri migranti ancora sono arrivati in terraferma di Sicilia e sono già ospitati nei centri di accoglienza. Nei giorni scorsi più di mille migranti sono piombati con i barchini a Lampedusa. L’Hotspot, che prima poteva ospitare un centinaio di migranti è stato sistemato e ne dovrebbe ospitare 200, forse 300. Invece ne sono arrivati mille e forse più. Tutti nell’Hotspot di Lampedusa, ammassati, in attesa della nave dove ospitarli (o rinchiuderli? a giudicare da quello che abbiamo visto nella nave ormeggiata a Porto Empedocle il dubbio un po’ ci rode). O in attesa di una nave di linea che li trasferisca a Porto Empedocle (dove viaggiano insieme con forze dell’ordine, uomini dell’equipaggio e passeggeri: tutti insieme, perché in questo caso i pericoli di contagio spariscono come per magico incanto…).

Chi ha stabilito che dall’Africa non possono arrivare nuove varianti del virus?

Riassumendo: siamo a Febbraio, come nel Febbraio dello scorso anno il clima è mite e siamo già letteralmente invasi da migranti: migranti a Lampedusa, migranti a Porto Empedocle, migranti ad Augusta, migranti sistemati in centri di accoglienza dei quali sappiamo poco o nulla. Quindi, mentre teniamo chiusi cinema, palestre, teatri, musei, spazi per i concerti, distruggendo la più grande risorsa che ha la Sicilia, ovvero la cultura per evitare assembramenti; mentre i bar debbono “fare attenzione” e i titolari dei ristoranti debbono avere “pazienza” (pazienza e non ristori congrui), importiamo dall’Africa ‘quantitativi industriali’ di caos e di virus. I migranti che affollano le navi, gli Hotspot e i centri di accoglienza si possono assembrare, noi siciliani, no! Il tutto mentre impazzano le varianti del virus, con i governanti nazionali e siciliani che danno per scontato che, con i migranti, non arriveranno mai nuove varanti del virus. Da quali studi di microbiologia hanno dedotto che dall’Africa non possono arrivare nuove varianti del virus?

Se a Febbraio è già caos migranti che succederà nei prossimi mesi?

E’ bonu ‘u venti ‘nchiesa, ma no p’astutari i cannili“, recita un vecchio proverbio siciliano. Insomma, solo un cretino – ma deve essere veramente cretino, un cretino ‘rotondo’ – può pensare che tutto questo non sia un sistema voluto e organizzato. Tutti sappiamo che i migranti vengono messi in mare da criminali che guadagnano una barca di soldi. Tutti sappiamo che anche in Italia, con la gestione dei migranti, c’è chi guadagna un sacco di soldi. E non ci riferiamo soltanto ai lucrosi centri di accoglienza, ma anche al nuovo affare delle navi (lo scorso anno sono volati via 35 milioni di euro per l’affitto delle navi dove ‘ospitare’ i migranti). Mancano i soldi per risarcire ristoratori e titolari di partite IVA, ma il denaro pubblico scorre a fiumi per tenere in piedi il sistema dei migranti. E siamo solo a Febbraio. Quindi, in prospettiva, soprattutto in Primavera e in Estate, Lampedusa, Porto Empedocle, Augusta e altri “porti sicuri” della Sicilia saranno a disposizione dei migranti. Tutto questo mentre in Lombardia – è notizia di queste ore – gli ospedali sono già pieni di malati di Covid in versione varianti e malati vengono trasferiti in altre Regioni. per fortuna che i governanti siciliani pensano che la Sicilia non si ridurrà così. Almeno un po’ di ottimismo dell’incoscienza.

Le domande

Ci chiediamo e chiediamo: rispetto al caos migranti dove sta la differenza tra il Governo Conte bis e il Governo Draghi? E i leghisti come mai non parlano più? L’atteggiamento della Lega pre-Governo Draghi sui migranti era solo speculazione politica venata di razzismo?

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