Sant’Agata di Militello, polemiche roventi sulla privatizzazione del cimitero

16 febbraio 2021
  • La mancanza di loculi funzionale alla privatizzazione del servizio?
  • Le opposizioni all’attacco con una mozione  
  • Bloccare la privatizzazione del cimitero

di Teresa Frusteri

La mancanza di loculi funzionale alla privatizzazione del servizio?

Nei giorni scorsi ci siamo occupati della mancanza di loculi nel cimitero di Sant’Agata di Militello. E abbiamo appurato che, dietro questa storia, ci potrebbe essere la volontà politica di privatizzare questo servizio. Adesso la privatizzazione del cimitero è oggetto di dibattito politico. O, forse, di scontro politico al Comune. I consiglieri comunali di opposizione Giuseppe Puleo, Antonio Vitale, Monica Brancatelli e Nunziatina Starvaggi, hanno presentato una mozione che prende di petto la questione cimitero. la mozione chiama in causa il sindaco, Bruno Mancuso. E sul proposito dell’attuale amministrazione comunale di affidare la gestione del cimitero comunale ad una società privata con la formula del project financing. Le opposizioni chiedono inoltre al sindaco di fare un passo indietro rispetto alla esternalizzazione del servizio e della gestione. Per i consiglieri di opposizione, infatti, si tratta di una operazione politica e amministrativa sbagliata. Che potrebbe rivelarsi onerosa per i cittadini.

Il testo della mozione presentata dalle opposizioni 

Premesso
– Che i consiglieri di minoranza hanno messo in rilievo con diversi atti la questione del cimitero;
– che in particolare, in considerazione dell’emergenza loculi, si presentava una prima interrogazione nel mese di ottobre 2018, con cui si chiedevano notizie in merito alla realizzazione del blocco di loculi prefabbricati previsti dall’Amministrazione Sottile;

– che il 28.10.2019 si è presentata un’ulteriore interrogazione, con la quale si contestava all’amministrazione di non fare nulla per porre rimedio all‘emergenza dovuta alla mancanza di loculi, di non avere portato avanti il progetto che prevedeva il completamento del predetto blocco e che era giunta perfino a sottrarre dal capitolo di bilancio n. 85103 “Sistemazione ed acquisizione beni aree cimiteriali” parte delle relative somme per destinarle ad altre finalità;
– che, ad aprile 2019 una Ditta locale ha depositato in Comune una “proposta in Project Financing”, per l’affidamento e Gestione del Civico Cimitero per la durata di 24 anni a partire dal 02/01/2020;
– che il presente progetto è distinto i due fasi A e B: Che il predetto progetto è distinto i due fasi, A e B: la fase A, che interessa il lato ovest, prevede la realizzazione di nuovi colombari costituiti da locali prefabbricati; la fase B riguarda l’espansione cimiteriale lato Nord, peraltro in variante all’attuale strumento urbanistico, e prevede la realizzazione di Tombe di Famiglia, Cappelle Gentilizie e Colombari; E prevede i locali destinati alla vendita di fiori, al custode, agli uffici amministrativi e servizi igienici e finanche un parcheggio privato di circa 100 posti auto in via Catania.
– che, secondo quanto previsto dal Progetto, il Comune affiderebbe in via esclusiva alla concessionaria per la durata della concessione tutti i servizi cimiteriali;
– che le tariffe, determinate tenendo conto dei costi di progettazione, costruzione e manutenzione delle opere, avranno i seguenti costi:
Loculo + Marmo (solo fornitura e lavorazione per lastra smontata) 1° fila € 2.900,00;
Loculo + Marmo (solo fornitura e lavorazione per lastra smontata) 2° fila € 3.100,00;
Vendita lotto per tomba di famiglia € 8000,00;
Costruzione al rustico di Cappella Gentilizia € 10.000,00;
Affitto loculi € 1000,00;
Esumazione più trasferimento € 500,00;
Smontaggio lastra + iscrizione nome, Cognome € 500,00
Tutte le tariffe sono al netto di I.V.A. ove dovuta.
– Che, pertanto, i costi lieviteranno e tali tariffe già salate verranno aumentate ogni cinque anni, ma potenzialmente anche prima, ed ogni volta che la concessionaria lo riterrà necessario per mantenere l’equilibrio economico-finanziario;
– che, dopo avere preso atto che il project financing così come delineato, più che assolvere ad un pubblico interesse ed utilità, si presentava insidioso ed oneroso per i cittadini ed il Comune, ci siamo determinati a presentare una mozione in modo da poter discuterne in aula consigliare e sensibilizzare i consiglieri di maggioranza su una questione così delicata;
– che con la mozione si chiedeva all’amministrazione comunale di attivare tutte le procedure per realizzare dei nuovi loculi, nonché di esprimere indirizzo contrario e rigettare il Project Financing e la gestione esterna per evitare i conseguenti costi eccessivi alla cittadinanza;
– che tale mozione, dopo un lungo dibattito, veniva rigettata dai consiglieri di maggioranza;
– che, nonostante le nostre motivate e manifestate contrarietà alla privatizzazione del cimitero, l’amministrazione, perseverando nel suo intento, ha inserito tale progetto nel piano triennale delle opere pubbliche da realizzare;
– che nella seduta consigliare del 19.12.2020, in seconda convocazione, di prosecuzione a quella del giorno precedente, è stato approvato il Programma triennale opere pubbliche e dell’elenco annuale dei lavori da realizzare, contenete il progetto di privatizzazione del cimitero;
– che la deliberazione è stata preceduta da animata discussione sul punto, con partecipazione dei consiglieri, sia di maggioranza che minoranza, nel corso del quale i consiglieri di minoranza hanno ribadito la propria contrarietà alla scelta di privatizzazione del Cimitero;
– che, con le deliberazioni n. 68 del 18/12/2020 e 69 del 19/12/20202 del Consiglio Comunale i consiglieri comunali hanno consumato la propria attività di scelta sulla privatizzazione del cimitero (6 voti favorevoli – consiglieri di maggioranza Barone, Indriolo, Ortoleva, Reitano, Franchina, Maniaci, 5 contrari – i cinque consiglieri di minoranza Puleo, Vitale, Starvaggi, Recupero, Brancatelli), per cui prossimamente verrà indetta la gara che comporterà l’affidamento a privati della gestione del cimitero.

RITENUTO
– Che l’istanza formulata al Sindaco, con cui si richiedeva il riesame in autotutela delle Delibere del Consiglio Comunale n. 67 del 18.12.2020 e n. 68 del 19.12.2020 aventi ad oggetto Approvazione del programma triennale opere pubbliche e dell’elenco annuale dei lavori da realizzare, con stralcio del proiect financing del Cimitero, è rimasta priva di riscontro;
– che pare che l’amministrazione non abbia nessuna intenzione di rinunciare alla privatizzazione del cimitero;
– che il Comune, infatti, non potrà realizzare alcuna opera nuova, nessuna iniziativa che “si ponga in concorrenza” con le attività poste in essere dalla Concessionaria, e che, pertanto, il progetto in parola, comporterebbe un vero e proprio monopolio con troppe incognite e costi proibitivi per i cittadini;
– che, in caso di mancato stralcio del proiect financing del Cimitero dal piano triennale, verrà avviata la gara, non essendo previsto nessun altro passaggio in Consiglio comunale, avendo già i consiglieri di maggioranza deliberato in merito.

Bloccare la privatizzazione del cimitero

Si propone
Al Consiglio Comunale di approvare la seguente mozione che impegna l’amministrazione a cambiare indirizzo e stralciare il Project Financing dal piano triennale delle opere pubbliche per scongiurare la privatizzazione del cimitero e di attivare tutte le procedure per realizzare dei nuovi loculi, secondo il precedente progetto (previsti dall’Amministrazione Sottile) che prevedeva la realizzazione del blocco di loculi prefabbricati.
Sant’Agata di Militello, 15/02/2021

Foto tratta da Tempo Stretto

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