Irresponsabili le polemiche leghiste sugli impianti sciistici e i migranti che sbarcano con pandemia e varianti/ MATTINALE 501

15 febbraio 2021
  • Sulle attività economiche e sui migranti il Governo Draghi sta riproponendo gli errori del Governo Conte
  • L’atteggiamento sbagliato della Lega di Salvini, che mostra poca sensibilità istituzionale e anche totale irresponsabilità 
  • Sbagliato continuare ad accogliere migranti nel momento in cui si diffondono le varianti del virus

Sulle attività economiche e sui migranti il Governo Draghi sta riproponendo gli errori del Governo Conte

Il Governo di Mario Draghi non ha ancora ricevuto la fiducia dalle Camere e già è travolto dalle prime polemiche legate agli errori commessi dal precedente Governo e da una Lega che non lesina critiche alle scelte dell’esecutivo di cui, almeno sulla carta, è parte integrante. Nelle stesse ore, sempre dal Governo nazionale, arriva l’autorizzazione a far sbarcare in Sicilia una nave – la Open Arms – con 149 migranti a bordo. Sono due storie parallele legate – lo ribadiamo – a scelte sbagliate del passato Governo che l’attuale Governo Draghi sta riproponendo. E’ sbagliato, in piena pandemia, riaprire tali impianti. L’errore lo ha commesso il passato Governo Conte bis, che ha fissato la riapertura di tali impianti senza tenere conto delle mutazioni del virus che dovevano essere messe nel conto, soprattutto nel caso di un Coronavirus. E’ stato un errore fissare la data della riapertura degli impianti sciistici, con le imprese che hanno effettuato investimenti, e poi decidere di non riaprirli qualche giorno prima della programmata riapertura. Il Governo nazionale non può trattare così chi lavora e investe i propri capitali. Così com’è un errore continuare ad accogliere migranti nel pieno di una pandemia mentre le mutazioni del virus si vanno diffondendo: e non ci riferiamo soltanto alle mutazioni del virus già conosciute, ma anche a quelle che non si conoscono. La verità è che il Governo Draghi ha ereditato gli errori del passato Governo e, però, continua a riproporli.

L’atteggiamento sbagliato della Lega di Salvini, che mostra poca sensibilità istituzionale e anche totale irresponsabilità 

Ma se il passato Governo ha sbagliato a fissare la data della riapertura degli impianti sciistici, la Lega di Matteo Salvini, attaccando il Governo del quale fa parte, dimostra scarsa sensibilità istituzionale. Non abbiamo ancora capito quale sia l’atteggiamento della Lega: alcuni esponenti di questo partito sostengono che, a questo punto, bisogna risarcire i gestori che hanno investito per la riapertura e, adesso, dovranno aspettare fini ai primi giorni di Marzo. Altro errore dell’attuale Governo Draghi: come fanno il capo del Governo e i suoi Ministri a sapere cosa succederà da qui a Marzo? Sarebbe stato più corretto dire: per ora tutti gli impianti sciistici restano chiusi, quando le condizioni lo consentiranno si riaprirà. Perché fissare un’altra data? Se a Marzo ci saranno altri problemi – e con le varianti del virus in giro non è da escludere – assisteremo a nuove polemiche! Detto, questo, c’è anche un’altra corrente di pensiero nella Lega che preme per le riaperture degli impianti sciistici: ebbene, affermare una cosa del genere mentre le varianti del virus si diffondono è da irresponsabili! I leghisti si dovrebbero dare una calmata!

Sbagliato continuare ad accogliere migranti nel momento in cui si diffondono le varianti del virus

Andiamo alla seconda questione: l’autorizzazione agli sbarchi dei migranti che si trovano nella nave Open Arms. Lo scriviamo da quando è esplosa la pandemia e lo ribadiamo e continueremo a scriverlo: è un errore fare sbarcare migranti in piena pandemia. Soprattutto nel momento in cui, nel mondo, si vanno diffondendo le varianti del virus. In giro ci sono varianti già studiate e conosciute: e sono varianti che stanno provocando problemi anche in Italia. Far sbarcare migranti, in questo momento, è rischioso, perché, di fatto, ‘importiamo’ virus da altri Paesi del mondo. Dire che è tutto sotto controllo è irrazionale. Basta una sola persona infettata con una variante sconosciuta e pericolosa per provocare danni incalcolabili. Ricordiamo che i migranti, sulle navi, sono tutti ammassati. Una volta arrivati in terra ferma – quasi sempre in Sicilia – vengono a contatto con personale delle forze dell’ordine, personale sanitario e operatori vari. Queste persene, a propria volta, vengono a contatto con i propri colleghi di lavori, con i propri familiari. Anche a voler rispettare le regole anti-assembramenti, i contatti sono inevitabili. E si possono creare catene di contagio che – nel caso di una variante – poi è difficile controllare. La verità è che, rispetto ad alcuni temi – la gestione delle aperture e delle chiusure delle attività economiche e la gestione dei migranti, nel Governo Draghi non si nota alcun cambiamento: ci sono le stesse facce che ripropongono gli stessi errori. Continuando così il Governo Draghi non farà molta strada, perché la situazione sanitaria, con le varianti, si sta aggravando in tutto il mondo, colpendo anche fasce di età che le due ondate dello scorso anno hanno esentato.

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