Nessun ‘omicidio-suicidio’ per Viviana Parisi e per il piccolo Gioele. Parola dei consulenti della famiglia Mondello

17 gennaio 2021
  • Anzi, si parla di un’ipotesi “opposta” all’omicidio-suicidio
  • Il ruolo dei consulenti della famiglia Mondello
  • Fino ad oggi “improbabili scoop” e una punta di “non umanità”
  • Emergerà una verità “sicuramente dolorosa”

di Teresa Frusteri

Anzi, si parla di un’ipotesi “opposta” all’omicidio-suicidio

La morte di Viviana Parisi e del piccolo Gioele? Nessun omicidio-suicidio, semmai un’ipotesi “opposta”. Lo dicono i consulenti voluti dal marito della donna e papà di Gioele, Daniele Mondello, che non ha mai smesso di cercare la verità. E un brandello di verità, che sarà sicuramente amara, sta piano piano emergendo. Ne sapremo qualcosa in più nei prossimi giorni.

Il ruolo dei consulenti della famiglia Mondello

Il sopralluogo dei consulenti della famiglia Mondello, a Caronia, nei luoghi del rinvenimento dei corpi di Viviana Parisi e del figlioletto Gioele Mondello, è stato fissato per la fine della settimana prossima. I consulenti della famiglia Mondello saranno accompagnati da Ufficiali di Polizia Giudiziaria appartenenti al Commissariato di Polizia di S. Agata Militello e della Polizia Scientifica di Catania. I consulenti sono tutti del CESCRIN (Centro Studi Investigazione Criminale): Carmelo Lavorino criminologo criminalista analista della scena del crimine, Enrico Delli Compagni psicologo forense, il perito informatico Gaetano Bonaventura, l’esperto in sicurezza Tony Carbone, lo psicologo Manfredi Campanella, il tecnico Franco Zingales più altri.

Fino ad oggi “improbabili scoop” e una punta di “non umanità”

L’accesso ai corpi di Viviana e Gioele è slittato agli inizi di Marzo. Consulenti della famiglia Mondello sono il dott. Antonio Della Valle, il prof. Carmelo Lavorino, il tecnico Marco Petrone, le dott.sse Nicolina Palamone e Angelica Zenato. “Abbiamo terminato di studiare tutti gli atti a nostra disposizione e quant’altro siamo riusciti ad acquisire – dicono prof. Lavorino e il dott. Della Valle – abbiamo valutato tutti gli scenari e le loro varianti e stiamo elaborando il tutto col nostro Metodo. Nulla risulta essere compatibile col suicidio di Viviana Parisi ed altrettanto nulla con l’uccisione del bimbetto Gioele da parte della madre, nemmeno a livello psicologico, comportamentale, situazionale e testimoniale. Chi ha predetto senza avere letto gli atti e senza fare parte del procedimento che trattasi di ‘omicidio-suicidio’ è stato avventato, ed ha parlato spinto dalla voglia di improbabili scoop e da una punta di ‘non umanità'”.

Emergerà una verità “sicuramente dolorosa”

“Aggiungiamo – precisano sempre i due consulenti della famiglia Mondello – che emergono indicatori molto forti opposti all’ipotesi ‘omicidio-suicidio’. Ovviamente saremo più precisi solo dopo i sopralluoghi che ci serviranno per una serie di motivi e che ci permetteranno, inoltre, di consegnare ai nostri avvocati Claudio Mondello e Pietro Venuti il nostro lavoro. Daremo il massimo di noi stessi e offriremo alla famiglia delle vittime, alla memoria delle vittime, ai legali che ci hanno incaricato, ai Magistrati ed agli Inquirenti che hanno il compito di indagare e decidere, una fortissima collaborazione e una grande professionalità anche per il raggiungimento della verità, qualunque essa sia. Una verità sicuramente dolorosa perché ha come effetto finale la morte di due esseri umani”.

Foto tratta da Dagospia

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