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Norvegia, 23 anziani morti dopo aver fatto il vaccino. E dobbiamo stare tranquilli?

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  • Siccome i morti sono anziani dobbiamo stare tranquilli?
  • Stanno sperimentando il vaccino sugli anziani malati?

Siccome i morti sono anziani dobbiamo stare tranquilli?

Si offende qualcuno se diciamo che nutriamo dubbi su tutto quello che raccontano su questo vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTec? Di questo vaccino non ci convincono alcuni passaggi, a cominciare dalla notizia di queste ore in base alla quale la multinazionale avrebbe deciso di ridurre di quasi il 30% le forniture all’Europa. Sempre in queste ore è arrivata un’altra notizia: 23 anziani morti in Norvegia dopo la somministrazione del vaccino! Dicono che non c’è da allarmarsi: forse perché a morire sono stati 23 anziani e, quindi, possiamo stare tranquilli? Ma che razza di ragionamento è questo?

Stanno sperimentando il vaccino sugli anziani malati?

Leggiamo un articolo del Il Giornale, che riporta una dichiarazione del Norwegian Institute of Public Health, che definire allucinante è poco: “Per pazienti con più grave fragilità, anche gli effetti collaterali relativamente lievi dei vaccini possono avere gravi conseguenze. Per coloro che hanno comunque una vita residua molto breve, il beneficio del vaccino può essere marginale o irrilevante”. Ma allora se per “pazienti con più grave fragilità il beneficio del vaccino può essere marginale o irrilevante” perché li hanno vaccinati? Per fare un esperimento sulle persone? Non lo diciamo noi, lo dicono i fatti: “Una delle spiegazioni per questi decessi offerte dalla Norwegian Medicines Agency – leggiamo sempre nell’articolo de Il Giornale – è il basso numero di soggetti over 85 coinvolti nei trials. Durante i test pare non siano stati fatti studi su pazienti over e fragili, instabili e con malattie in fase acuta“. Quindi è stato messo in vendita un vaccino anti-Covid che non è stato sperimentato “su pazienti over e fragili, instabili e con malattie in fase acuta”. Ma se non c’era una sperimentazione su questi pazienti perché gli è stato somministrato il vaccino? O ne dobbiamo dedurre – sul piano della logica – che la sperimentazione sia in corso? Qual è la situazione in Italia rispetto a questo aspetto?

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