Sul Titanic

Formazione e mancata applicazione della legge 25 del ’93: il Sifus ha inviato una diffida alle autorità

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  • E stata inviata al Prefetto e al Questore di Palermo e alla Guardia di Finanza
  • “Unica via di civiltà e di riscatto sociale”

E’ stata inviata al Prefetto e al Questore di Palermo e alla Guardia di Finanza

da Costantino Guzzo
segretario regionale del Sifus Confali Formazione professionale siciliana
riceviamo e pubblichiamo

Come anticipato nei giorni scorsi il SI.F.U.S CONF.A.L.I. F.P. lo scorso 12 Gennaio, ha inviato alla Presidenza della Regione siciliana, all’Assessore regionale all’Istruzione e Formazione Professionale, on. Roberto Lagalla, all’Assessore alla Famiglia, alle Politiche sociali e al Lavoro, on. Antonio Scavone, ai loro dirigenti dei Dipartimenti dott. Valenti Patrizia e dott. Gaetano Sciacca e, per conoscenza, al Prefetto di Palermo, dott. Giuseppe Forlani, al Questore di Palermo, dott. Leopoldo Laricchia, e al Comandante del nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza, la diffida approntata dai propri servizi legali a tutela dei propri iscritti. In particolare tale diffida attiene la mancata continuità lavorativa garantita dalla legge regionale 25/93 e dal CCNL.

“Unica via di civiltà e di riscatto sociale”

Tra tanti attacchi, ostracismi e false promesse, la nostra organizzazione sindacale continua senza tentennamenti la battaglia rivendicando il rispetto e la applicazione della legge 25/93 e della circolare 10/94 nonché di tutte le altre garanzie collegate. Dignità dei lavoratori e certezza del diritto: unica via di civiltà e riscatto sociale.

 

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