Sembra una sfida Renzi-Conte, in realtà è una sfida Renzi-PD/ MATTINALE 470

13 gennaio 2021
  • Matteo Renzi? Un ingenuo (o quasi…) 
  • Ma la Bellanova e la Bonetti stanno ancora con Renzi
  • Oggi conferenza stampa del leader di Italia Viva
  • Conte? se cadrà, cadrà al Senato
  • I tedeschi? In questo momento hanno altri problemi

Matteo Renzi? Un ingenuo (o quasi…) 

Secondo la ‘Grande informazione’ Matteo Renzi sarebbe un ingenuo perché non ha calcolato che, oggi, quattro senatori del suo partito torneranno, di fatto, nel PD. Berlusconi, che fino ad oggi ha tenuto la posizione nel centrodestra, sarebbe già d’accordo, sottobanco, con il PD, per consentire ad otto senatori di Forza Italia di salvare il Governo Conte bis a Palazzo Madama. Addirittura ci sarebbero già i nomi dei Ministri del nuovo Governo Conte ter: Bettini e Orlando per il PD, la Boschi e, addirittura, il coordinatore nazionale di Italia Viva, Rosato, che lascerebbe Renzi per entrare a far parte dell’esecutivo. Tutto quello che è successo in queste settimane è stato uno scherzo e Renzi sarebbe un grande ingenuo, mentre i vari Conte, Zingaretti, Di Maio, Franceschini, Di Battista, Boccia, Fico e via continuando con quello che, ormai, è il partito unico di PD-Movimento 5 Stelle sarebbero i geniali strateghi della politica.

Ma la Bellanova e la Bonetti stanno ancora con Renzi

Ma le cose stanno proprio così? Quindi Maria Elena Boschi e Ettore Rosato, da sempre vicinissimi a Renzi, lo avrebbero già tradito? Renzi sarebbe già povero e pazzo? E Berlusconi avrebbe già sciolto Forza Italia nel PD, come ha fatto Grillo con il Movimento 5 Stelle? Sarà che noi scriviamo dalla Sicilia e non abbiamo tutte le informazioni che hanno i ‘Grandi giornali’, ma a noi questa ricostruzione sembra un po’ strana. Anche perché – stando a quello che leggiamo sugli stessi giornali – stanotte, in Consiglio dei Ministri – le due Ministre di Italia Viva – la Bellanova e la Bonetti – hanno dimostrato di stare con Renzi: come avevano annunciato ieri, hanno fatto passare il Recovery Fund, ma l’hanno fatto astenendosi. Criticando il Governo, dichiarando che ha fatto poco o nulla per erogare i ristori ai titolari degli esercizi commerciali colpiti dalla crisi.

Oggi la conferenza del leader di Italia Viva

Ribadiamo: noi non siamo informati per filo e per segno su quanto avviene a Roma, ma abbiamo la sensazione che la Bellanova e la Bonetti stiano ancora con Renzi; e se la Bellanova e la Bonetti stanno ancora con Renzi come facciamo ma credere che la Boschi e Rosato stanno abbandonando Italia Viva per entrare nel Governo? Dal nostro punto di vista, tutto l’astio che, in queste ore dai partiti di Governo viene scaricato addosso a Renzi ci dice che, alla fine, lo stesso Renzi non ha tutti i torti a voler lasciare una maggioranza che lo detesta. A nostro avviso, Renzi ha già da tempo passato il Rubicone e, adesso, sta passando alla fase due. La sua conferenza stampa è prevista oggi.

Conte? Se cadrà, cadrà al Senato

Noi non sappiamo come stanno le cose. Ci limitiamo ad osservare due elementi politici oggettivi. Il primo è che Italia Viva, dopo i passaggi politici già consumati, non può tornare indietro. Tornando dentro nel PD i parlamentari di questo partito non verrebbero mai rieletti. Il secondo elemento è che Renzi ha fatto nascere l’attuale Governo per misurare la sua agibilità politica. Avendo appurato che dentro la maggioranza di questo Governo non ha futuro sta giocando le proprie carte. Pur essendo ancora giovane, Renzi sa benissimo per la grande esperienza che ha accumulato da segretario del PD e da capo del Governo, che il PD, oggi, grazie al nullismo politico dei grillini, controlla tutta l’Italia con il 18% dei voti. Ed è lì che Renzi vuole andare ad incidere: togliendo il potere al PD sa che, inevitabilmente, le ‘carte’ si rimescoleranno e Italia Viva tornerà comunque nel gioco politico. Tutto finito, allora? Niente affatto! Conte non si dimetterà. Lui, chi sta dietro di lui e il PD non molleranno: se cadranno, cadranno al Senato, dove cercheranno i voti per sopravvivere.

I tedeschi? In questo momento hanno altri problemi

La politica va osservata con freddezza, per quella che è, con poca morale e con molto Machiavelli, senza farsi prendere la mano dai tifosi. Anche perché – mettiamola così – per imporre un Presidente degli Stati Uniti con i voti ‘postali’ bisogna avere dietro il Deep State: e non crediamo che in Italia ci siano queste condizioni. Se non altro perché, in questo momento, i ‘padroni’ dell’Unione europea, i tedeschi, sono alle prese con il primo fattore che, dalla caduta del muro di Berlino ad oggi, non riescono a controllare: la pandemia cinese. In ogni caso, queste sono le nostre sensazioni. Poi, si sa, in politica può succedere di tutto: magari stamattina la Boschi e Rosato saluteranno Renzi e entreranno nel Governo Conte ter: a noi sembra uno scenario improbabile, ma se lo scrivono i ‘Grandi giornali’ significa che il finale potrebbe essere questo. O no?

 

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