Mentre i cinesi festeggiano in piazza l’economia del mondo occidentale precipita nella crisi

1 gennaio 2021

Prendiamone atto: la Cina sta dando scacco all’economia del cosiddetto Occidente industrializzato. Con il virus ha incasinato il mondo, provocando disperazione e crisi, costringendo milioni di persone a curarsi negli ospedali e in casa. E diffondendo nel mondo le immagini del Capodanno a Wuhan con fiumi di persone che festeggiano nelle piazze. Perché è sbagliata la risposta del liberismo economico occidentale  

Nei giorni scorsi ci siamo posti e abbiamo posto una domanda: come fa la Cina ad avere un vaccino anti Covid con un virus inattivato se, per produrlo, ci vogliono anni? Una risposta a questa domanda arriva da un video e da centinaia di foto che stanno facendo il giro del mondo: la notte di Capodanno a Wuhan dove la storia del Sars Cov 2 è iniziata. Migliaia di persone, in questa grande metropoli cinese sono per le strade a festeggiare, mentre nel resto del mondo ci sono milioni di infettati, ospedali pieni e milioni di persone chiuse in casa.

Difficile non vedere in queste scene la beffa: la Cina comunista che usa il capitalismo per distruggere i Paesi capitalisti che se la ride mentre il mondo è alle prese con un virus cinese!

La Cina che, inspiegabilmente, ha trovato – non si capisce se solo il vaccino con il virus inattivato o altri rimedi – mentre il resto del mondo annaspa.

La Cina con un’economia che crescerà del 2% (così dicono negli ultimi giorni, ma le proiezioni di un paio di settimane fa registravano una crescita del 4%), mentre nel resto del cosiddetto Occidente industrializzato si nascondono i veri dati per non creare ulteriore allarmismo, anche se tutti sappiamo che la perdita dell’economia ‘viaggia’ sulle due cifre.

Certo, anche noi ci stiamo mettendo del nostro. In Cina la sanità è pubblica, mentre nell’Occidente industrializzato la farmacologia è nelle mani delle multinazionali che debbono fare soldi, fare soldi e fare ancora soldi.

Alla fine, se ci ragioniamo, di Covid 19 si ammala, sì e no, il 5% della popolazione. Ma le multinazionali non sono interessate a curare il 5% della popolazione: sono interessate ad appioppare i vaccini al 70-80 della popolazione. Con i vaccini, ovviamente, i guadagni sono quattordici, sedici, diciotto volte maggiori. E quindi vaccini per tutti!

Un grande scienziato francese, Didier Raoult, nella Primavera dello scorso anno ha scoperto che un vecchio farmaco utilizzato per la cura della malaria e poi per alcune malattie reumatologiche – l’Idrossiclorochina – risolve il problema Covid se viene somministrato nelle prima fasi della malattia.

L’Idrossiclorochina è stata utilizzata in modo massiccio nei primi mesi della pandemia. Quando, con l’arrivo dell’Estate il Sars Cov 2 ha cominciato a mollare la presa si è deciso che l’Idrossiclorochina non andava più bene.

I grandi giornali hanno cominciato a scrivere che provoca gravi effetti collaterali, addirittura anche suicidi! Persino una rivista internazionale molto nota – Lancet – ha manifestato dubbi sull’Idrossiclorochina, per poi tornare sui propri passi.

Insomma, l’Idrossiclorochina non andava più bene, tanto che è stata ritirata da molti Paesi. Anche l’Italia ha bandito questo farmaco, tra i dubbi di tanti medici del nostro Paese che hanno presentato ricorso al Consiglio di Stato che gli ha dato ragione.

Come spesso accada in Italia, è dovuta intervenire la Magistratura per riportare Giustizia e razionalità in Italia. Oggi l’Idrossiclorochina è di nuovo disponibile, non fa male alla salute e non induce la gente a togliersi la vita…

Ma questo la dice lunga su che tipo di interessi questo virus ha scatenato: effetti che i cinesi hanno calcolato bene.

“I capitalisti – diceva Lenin – ci venderanno anche la corda per impiccarli”.

Così, oggi, milioni e milioni di persone che vivono nell’Occidente industrializzato si trovano tra due fuochi: da una parte l’offensiva della Cina che ha incasinato il mondo con il virus che, di fatto, nella stessa Cina è sotto controllo (come dimostrano le immagini del Capodanno a Wuhan); dall’altra parte il capitalismo liberista che deve a tutti i costi imporre il vaccino a miliardi di persone perché non può perdere questa occasione per accumulare ricchezze!

Questa follia liberista si innesta nell’altra follia, sempre liberista: la globalizzazione dell’economia, con Cina e Africa che piazzano prodotto agricoli di bassa qualità in tutto il mondo distruggendo le agricolture dell’Occidente industrializzato. Il tutto con la connivenza demenziale dello stesso Occidente che massacra la propria agricoltura.

L’esempio l’abbiamo nell’Unione europea dell’euro che importa grano al glifosato per distruggere i produttori di grano duro e grano tenero europei, che importa olio d’oliva di pessima qualità per distruggere i produttori di olio d’oliva dell’Europa mediterranea, che importa ortofrutta per distruggere i produttori di ortofrutta dell’Europa mediterranea. E che importa migranti dall’Africa per distruggere il mercato del lavoro in Europa.

Il tutto mentre il ‘cattivo’ sarebbe il Regno Unito che si è ripreso la propria libertà e che, in questo mondo occidentale governato dalla stupidità liberista, ha deciso di tutelare le proprie produzioni, il proprio mare e il proprio mercato del lavoro interno.

Fate voi.

 

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