Natale con gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Naufragio con 20 morti in Tunisia

24 dicembre 2020

Nel Mediterraneo i migranti continuano a morire anche a Natale. I criminali che gestiscono questo commercio di esseri umani non si fermano nemmeno per le feste natalizie. A Lampedusa Hotspot con 176 migranti. E in mare navi che vanno e vengono. Il ‘business’ non si ferma   

L’Italia è in zona rossa, ma i migranti non lo sanno. Pensavamo che gli sbarchi si sarebbero conclusi a Novembre, invece continuano anche a Natale, se è vero che a Lampedusa sono arrivati 9 barchini con oltre 150 migranti. Dire che sono arrivati i barchini è una presa in giro: è arrivata una nave madre che ha accompagnato i nove barchini fino a Lampedusa: ovviamente, non si hanno notizie di questa nave madre che, a quanto pare, era ‘trasparente’…

Così a Lampedusa, o meglio, nell’Hotspot di Lampedusa, stando a quello che leggiamo su  TGCOM 24, ci sono 176 migranti.

Leggiamo sempre su  TGCOM 24:

“Alarm Phone: soccorsa dalla Libia una barca di migranti in difficoltà – Un’altra imbarcazione con 70 persone a bordo aveva contattato Alarm Phone ed è stata soccorsa, scrive lo stesso account di allerta sui migranti, ‘dalla cosiddetta guardia costiera libica dopo 80 ore in mare e omissione di soccorso da parte dell’Europa’. Alarm Phone precisa inoltre che l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati Unhcr e le autorità libiche confermano l’informazione. Non ci sono notizie invece sui 56 profughi a bordo del barcone rovesciatosi al largo della Libia. Non è arrivato nei porti del Paese nordafricano e ancora non è stata trovata nessuna imbarcazione in mare”.

Per la cronaca, Alarm Phone è un’organizzazione non governativa che si occupa di monitorare le barche dei migranti nel Mediterraneo.

Alarm Phone segnala un’imbarcazione in difficoltà al largo di Malta. Si tratta, leggiamo sempre su TGCOM 24, “di un’altra barca in difficoltà, con a bordo 32 migranti, nell’area di ricerca e soccorso di Malta. ‘Barca in pericolo nella zona Sar di Malta – si legge in un tweet -. Le autorità maltesi sono informate. Serve un salvataggio immediato”.

“Ancora una strage di migranti – leggiamo su la Repubblica -. Sono almeno 20 le persone morte in un naufragio al largo della costa di Sfax, in Tunisia. Lo ha reso noto un ufficiale della Guardia costiera, che ha recuperato 20 corpi di migranti che sognavano di raggiungere l’Italia e ha tratto in salvo cinque persone in condizioni gravi. Le vittime sono per lo più originarie dell’Africa subsahariana, come ha confermato all’agenzia Dpa un portavoce della Guardia costiera a Sfax, Ali al-Ayari. A bordo del barcone c’erano almeno 40 migranti e continuano le ricerche per i dispersi”.

La vera notizia è che i criminali che gestiscono il commercio umano tra il Nord Africa e la Sicilia non si sono fermati nemmeno a Natale.

 

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti