I reflui delle navi che ospitano i migranti in mare: interrogazione del parlamentare grillino, Filippo Perconti

23 dicembre 2020

A presentare l’interrogazione a tre Ministri, con richiesta di risposta scritta – dopo la denuncia della trasmissione ‘Report’ e dell’Associazione Mareamico di Agrigento – è il parlamentare nazionale grillino, Filippo Perconti. E i parlamentari nazionali siciliani di opposizione cosa dicono?  

Di questa vicenda in verità incredibile ci siamo occupati lo scorso 16 Dicembre riprendendo un comunicato dell’Associazione Mareamico di Agrigento. Tema: l’inquinamento in mare prodotto dalle navi che ospitano i migranti.

Tutto è partito da un’inchiesta di Report, la trasmissione di approfondimento del TG 3.

Ora sulla vicenda torna il parlamentare nazionale del Movimento 5 Stelle, Filippo Perconti, eletto in Sicilia. Che sulla propria pagina Facebook scrive:

“Ho presentato un’interrogazione ai Ministri dell’Ambiente, delle Infrastrutture e dell’Interno per evidenziare la grave situazione riguardante il trattamento delle acque reflue provenienti dalle navi in transito nei nostri mari, con particolare attenzione per quelle che ospitano i migranti in quarantena da Covid-19. Dopo l’inchiesta di Report sui rifiuti delle imbarcazioni, anche l’associazione Mareamico è intervenuta lanciando un allarme relativo alle navi quarantena”.

“Queste imbarcazioni traghetto Gnv, in rada da mesi e in prossimità delle coste siciliane, con a bordo 1200 migranti, molti dei quali positivi al Coronavirus – scrive sempre Perconti – produrrebbero 245 metri cubi di acque nere a settimana, quali mille metri cubi al mese. La Sicilia è una terra fortemente colpita dal fenomeno migratorio e rischia di veder coinvolti numerosi dei suoi tratti di costa (tra cui Agrigento, Porto Empedocle e Lampedusa) in caso di un eventuale sversamento delle acque reflue senza i dovuti passaggi nei sistemi di depurazione, in un vero e proprio disastro ambientale: in tempi di pandemia, ogni precauzione non è mai troppa, dobbiamo tutelare la salute dei cittadini ed evitare l’inquinamento ambientale, causa di ripercussioni a lungo termine”.

Perconti ricorda che “la legge prevede che le acque nere e grigie delle navi, essendo le stesse qualificate come ‘reflui’, al pari di quelle urbane, devono essere depurate e smaltite mediante appositi punti di raccolta siti presso i porti”. Il parlamentare grillino chiede ai Ministri siano a conoscenza di quello che succede in Sicilia con le navi che ospitano i migranti. E chiede soprattutto di sapere “quali iniziative urgenti intende adottare il Governo per risolvere una situazione potenzialmente drammatica come quella descritta… al fine di garantire non soltanto la sicurezza e la salute degli soggetti coinvolti, ma anche la tutela dell’ambiente”.

L’interrogazione è con richiesta di risposta scritta. Non ci resta che attendere cosa risponderanno i Ministri chiamati in causa: il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Paola De Micheli,  il Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese. 

Detto questo non possiamo notare la doppia singolarità.

Filippo Perconti – che alla fine è un parlamentare del Movimento 5 Stelle e quindi della maggioranza che sostiene l’attuale Governo nazionale – da siciliano ha presentato un’interrogazione a tre Ministri;

i parlamentari nazionali siciliani dell’opposizione che invece ignorano una vicenda grave che riguarda la salute delle persone e la tutela dell’ambiente.

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