Stasera, visto che seguiamo le elezioni presidenziali americane dal 4 Novembre, siamo in un certo senso costretti a intervenire per sottolineare che la notizia che i grandi elettori hanno confermato la vittoria di Biden è inesatta. Stasera vi anticipiamo solo qualche elemento, dandovi appuntamento a domani mattina. Intanto vi anticipiamo che Biden, fino a questo momento, non è il nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America
Come i nostri lettori sanno, dal 4 Novembre noi seguiamo le elezioni presidenziali degli Stati Uniti d’America. In genere, dedichiamo a tale argomento un articolo al giorno. Stasera siamo quasi costretti ad intervenire per la seconda volta in un giorno perché in Italia circola da alcune ore una notizia inesatta: e cioè che i grandi elettori hanno “incoronato Biden 46esimo Presidente degli Stati Uniti d’America”.
La notizia è inesatta e domami mattina, con un articolo accompagnato da un video, entreremo nel dettaglio. In questo SERALE racconteremo, per grandi linee, alcuni particolari di questa storia più tragicomica che politica.
Per essere precisi, c’è una notizia inesatta e una notizia che, chissà perché, non è stata comunicata: magari è sfuggita…
La notizia che i grandi elettori hanno “incoronato Biden 46esimo Presidente degli Stati Uniti d’America” è sbagliata per un motivo semplice: perché “l’incoronazione” – che noi preferiamo chiamare elezione – secondo la Legge americana (che ancora non è stata cambiata), avviene il 6 Gennaio di ogni quattro anni, quando il Parlamento americano certifica i voti dei grandi elettori.
Anche nel caso delle elezioni americane del 2020, la certificazione dei voti dei grandi elettori avverrà, per l’appunto, il 6 Gennaio del prossimo anno.
Prima domanda: allora perché alcuni media hanno dato per eletto Biden? Perché, con molta probabilità, si sono rifatti a una dichiarazione di voto che non ha alcun valore!
Questo per ciò che riguarda la notizia inesatta. Andiamo, adesso, alla notizia non data.
Quello che non è stato, come dire?, valorizzato dall’informazione è che ieri, in sette Stati, oltre ai grandi elettori di Biden, si sono presentati anche i grandi elettori di Trump. E se i grandi elettori di Biden hanno votato per Biden, “incoronandolo 46esimo Presidente degli Stati Uniti d’America”, i grandi elettori di Trump hanno “incoronato” Trump 46esimo Presidente degli Stati Uniti.
La seconda domanda è: perché hanno parlato della “incoronazione” di Biden e non della “incoronazione” di Trump?
La terza domanda è: perché i grandi elettori di Biden hanno sentito il bisogno di comunicare all’universo mondo la “incoronazione” dello stesso Biden?
La quarta domanda è: che cosa succederà nel Parlamento americano l’8 Gennaio, quando si presenteranno i voti dei grandi elettori di Biden e dei grandi elettori di Trump?
Ricordiamo che a Trump bastano i voti dei grandi elettori di tre Stati per capovolgere il risultato e vincere.
A queste domande risponderemo domani mattina e vi promettiamo che vi faremo divertire. Vi anticipiamo soltanto che i Democratici americani sono letteralmente terrorizzati. E sapete perché? Perché nello Stato del Michigan un Giudice, inaspettatamente, ha voluto capire come ha operato il sistema Dominion, ovvero il sistema informatico utilizzato in quasi tutti gli Stati per gestire le elezioni.
E’ l’unico caso nel quale la Magistratura di uno Stato ha voluto fare chiarezza su questo sistema informatico: e sono venute fuori cose sconvolgenti…
Ma non vogliamo anticipare altro. Appuntamento a domani mattina.
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