La Corte Suprema ha accolto il ricorso di 9 Stati (forse 17 Stati). E ora Biden e i Democratici tremano!

10 dicembre 2020

L’indiscrezione che abbiamo raccolto ieri sera su giornali e blog americani è vera: la Corte Suprema ha accolto il ricorso di nove Stati americani (che forse potrebbero essere diventati 17) contro l’esito delle elezioni di Georgia, Pennysilvania, Michigan e Wisconsin. Ora può succedere di tutto. L’analisi del voto di un noto media statunitense, ripresa nel video di Roberto Mazzoni, dimostra che l’elezione di Biden è assai strana: avrebbe vinto solo grazie ai voti (postali) di quattro grandi città…    

L’indiscrezione che abbiamo pubblicato ieri sera è stata riscontrata: la Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ha accettato di esaminate il ricorso di nove Stati americani contro altri quattro Stati.  Si tratta di un ricorso nel quale Texas, Alabama, Sauth Dakota,  Luisiana, Arkansas, Florida, South Carolina, Alabama, Missisipi, Kentucky contestano il voto di Georgia, Pennysilvania, Michigan e Wisconsin.

Non sappiamo come finirà: ma che la più alta Magistratura americana abbia deciso di esaminare un ricorso che potrebbe cambiare l’esito delle elezioni ci sembra una cosa importante.

C’è anche un’altra notizia che abbiamo anticipato ieri e che spiega cosa sta succedendo in Pennysilvania. Intanto non è vero che la Corte Suprema ha respinto il ricorso presentato non da questo Stato, ma in questo Stato. Con tale ricorso si chiedeva un intervento urgente sulle elezioni. I Giudici non hanno respinto il ricorso: hanno semplicemente stabilito che l’argomento non può essere trattato con urgenza.

In pratica, è successo quello che succede spesso nei TAR italiani, dove i giudici amministrativi respingono la richiesta di sospensiva riservandosi di esaminare la questione nel merito, cioè quando esamineranno il caso ed emetteranno una sentenza.

Nel caso della Pennysilvania, insomma, il ricorso sulle elezioni non è stato respinto: i Giudici hanno deciso di esaminarlo insieme al ricorso dei nove Stati.

Anzi, vi diamo un’altra indiscrezione di ieri sera: sembrerebbe che ai nove Stati che hanno fatto ricorso contro il voto in Georgia, Pennysilvania, Michigan e Wisconsin si sarebbero uniti altri otto Stati.

Così gli Stati che contestano il voto  in Georgia, Pennysilvania, Michigan e Wisconsin non sarebbero più nove, ma diciassette.

Riassumendo la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di ascoltare le ragioni dei nove Stati (o diciassette) contro la Pennsylvania, la Georgia, il Michigan e il Wisconsin. E ha invitato gli Stati di Georgia, Michigan, Pennsylvania e Wisconsin a presentare le controdeduzioni entro le 15,00 di oggi, Giovedì 10 Dicembre.

Fatta questa premessa andiamo al video di Roberto Mazzoni, un giornalista italiano che vive in Florida e che sta svolgendo un grande e meritorio lavoro, informandoci sulla reale situazione in America. Due le notizie.

La prima è una brutta notizia: Mazzoni è convinto che la censura stia per abbattersi su chi racconta quello che sta succedendo negli Stati Uniti d’America, con riferimento all’esito delle elezioni presidenziali che – come ribadiremo oggi – sembrano molto discutibili. Dice che i social potrebbero fare scomparire tutti i video che descrivono i brogli elettorali andati in scena negli Stati Uniti.

Noi non vogliamo credere a una cosa del genere: sarebbe veramente pazzesco. Anche se non possiamo escludere che Donald Trump si sia messo contro il cosiddetto Deep State, cioè contro il Governo dei Governi del mondo, non pensiamo che si possa arrivare a questo!

Non sappiamo se ciò risponda al vero: ma se è vero che questi signori del Deep State ce l’hanno con Trump, beh, hanno combinato un gran casino! Saranno anche forti, potenti e prepotenti, ma non sono molto intelligenti, a giudicare da quello che sta succedendo, visto che, sul piano della statistica e della matematica, l’elezione del loro beniamino alla Casa Bianca, Joe Biden, fa acqua da tutte le parti!

Insomma, a Sciacca ‘u Deep State verrebbe definito con la formula “aranci ‘nterra”…

Così siamo arrivati alla seconda notizia. La riassumiamo in  poche battute, perché nel video di Mazzoni è illustrate benissimo. In pratica, Biden avrebbe vinto le elezioni presidenziali per i voti di quattro grandi città americane e, guarda caso, grazie voti postali.

Una cosa del genere è assurda e offende l’intelligenza!

QUI IL VIDEO DI ROBERTO MAZZONI   

 

 

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