Credito: al via la convenzione Confidi per le Imprese-Banca di Credito Cooperativo Don Rizzo

2 dicembre 2020

L’iniziativa di Confidi per le Imprese-Banca di Credito Cooperativo Don Rizzo punta a fornire alle imprese assistenza per superare le attuali maggiori difficoltà di accesso al credito che si aggiungono, purtroppo, a quelle storiche

Confidi per l e Imprese ha stipulato la convenzione con Banca di Credito Cooperativo Don Rizzo. Obiettivo: facilitare l’accesso al credito alle imprese e fronteggiare l’emergenza in un momento storico in cui l’economia ha bisogno di essere sostenuta.

L’iniziativa mette a disposizione strumenti che rispondono in modo efficace a una palese esigenza di sostegno alle imprese, anche di piccole dimensioni che hanno un potenziale di crescita e che potrebbero beneficiare dall’ottenimento di sostegno per accedere al credito. Il tutto con una valutazione semplice (senza rating) per le operazioni di importo ridotto e a rischio tripartito per quelle fino a 120 mila euro. Con un rating certificato e accessibile in termini di tempistiche e costi per le operazioni fino a 800 mila euro.

“Confidi per l’Impresa – leggiamo in un comunicato – si è preparata per affiancare le aziende e per aiutarle a fare fronte ai problemi finanziari che si prospettano, inevitabilmente, gravi. Al riguardo, Confidi mette a frutto l’esperienza maturata nel tempo, basata sui rapporti costruttivi con le banche, per agevolare il ricorso al credito delle micro, piccole e medie imprese e dei liberi professionisti e sostenerne il progetto imprenditoriale, attraverso erogazione della garanzia”.

“L’emergenza – prosegue il comunicato – ha indotto Confidi a deliberare mirate misure di sostegno alle micro, piccole e medie imprese che le mettono in condizione di fruire delle opportunità offerte dal Fondo centrale di Garanzia-MCC, di cui Confidi è certificatore del merito del credito e di quelle offerte da ISMEA. A tale proposito, Confidi ha individuato in Banca di Credito Cooperativo Don Rizzo un partner speciale, attraverso il quale è possibile rispondere con efficacia ad una situazione del tutto nuova, che rende difficile incontrare le imprese”.

“Confidi per l’Impresa ‘autorizzato dal FdG-MCC, grazie all’ innovazione dei sistemi avanzati di cui si avvale – leggiamo sempre nel comunicato – è in grado di agevolare i rapporti ‘a distanza’, anche per via delle potenzialità di InfoCert per la firma digitale. Una particolarità della ‘garanzia pubblica’, che favorisce le MPMI, è la modalità a ‘importo ridotto’ che consente a Confidi un processo di approvazione abbreviato, per l’accesso alla controgaranzia del Fondo di Garanzia-MCC del 90%, per importi fino a 35.000 euro”.

“Un’ulteriore e importante novità introdotta dal FdG prosegue il comunicato – risulta la misura a rischio tripartito, che assegna a Confidi la delega nella valutazione del merito creditizio per le imprese start, per le operazioni fino a 120.000 euro e contestuale beneficio per l’Istituto di credito che può godere della ponderazione del 100%. Altra novità consiste nella possibilità offerta da MCC ai consorzi agricoli (qual è Confidi per l’Impresa) di potere garantire i finanziamenti anche alle imprese agricole. Si tratta di una significativa opportunità che consente al Consorzio di sviluppare la propria azione a favore del settore Agricolo e Agroalimentare, perché si aggiunge alla convenzione già in essere con ISMEA”.

“La garanzia pubblica erogata da Confidi – prosegue il comunicato – risulta una significativa leva per limitare gli effetti di una crisi che ha colpito duramente, in particolare, in alcuni settori: commercio, ricettività, turismo e agricoltura. E proprio in virtù dell’innovazione tecnologica risulta possibile semplificare i processi, gestire le controgaranzie del Fondo centrale di garanzia, utilizzare le procedure per la firma digitale su pratiche, delibere e lettere di garanzia”.

“La garanzia pubblica erogata da Confidi in collaborazione con BCC Don Rizzo risulta essere una significativa leva per limitare gli effetti della crisi sulle sistema delle imprese e aiutarle a superare le criticità. Si tratta, in definitiva, di un percorso sinergico per l’accesso al credito che pone Confidi per l’Impresa in condizione di essere un facilitatore e la Banca di svolgere l’azione di ‘vicinato’. Rende in conseguenza possibile che una pratica possa essere operativa anche in soli 15/30 giorni dalla richiesta alla concessione del finanziamento”.

In un’Italia he viene fuori dalla grande presa in giro del Governo nazionale, che durante la prima andata di pandemia aveva annunciato una “potenza di fuoco” di non ricordiamo più quante centinaia di milioni di euro, iniziativa finita nel nulla, il progetto Confidi per l’Impresa-Banca di Credito Cooperativo Don Rizzo ci sembra una realtà concreta a disposizione degli imprenditori che hanno bisogno di credito.

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