Palermo, laterale di via Croce Rossa: tutti i fila aspettando la Rap…

28 novembre 2020

Nell’amministrazione della cosa pubblica, tra i tanti requisiti richiesti, spiccano il buon senso e il rispetto per i cittadini. In questa vicenda della quale siamo stati testimoni e protagonisti abbiamo riscontrato qualche problema…  

Munnizza a Palermo: questa la raccontiamo perché siamo stati protagonisti – e vittime – di una normale storia di amministrazione pubblica non esattamente eccelsa.

I fatti sono accaduti stamattina.

Ora 8 e 35 di stamattina. Percorriamo la strada laterale di via Croce Rossa che, dalla ‘Statua’, porta in Piazza De Gasperi. A poco più di metà strada siamo costretti a fermarci. Davanti a noi ci sono sei o sette auto. Che succede?

Davanti a noi c’è un mezzo della Rap – l’azienda che fa capo al Comune e che si occupa della raccolta dei rifiuti – che si è fermato per raccogliere l’immondizia. La strada laterale di via Croce Rossa è stretta: quindi siamo tutti bloccati.

Da quello che abbiamo capito, stavano raccogliendo carta e cartone. Due  operatori raccolgono e svuotano prima i contenitori e poi cominciano a raccogliere la carta e i cartoni da terra.

Nel frattempo, dietro di noi, la fila di auto ferme è diventata sempre più lunga: a quell’ora – qualcuno dovrebbe ricordarlo ai signori del Comune di Palermo e della Rap – la gente si reca nel proprio posto di lavoro.

Lì, a due passi, ci sono due ospedali: Villa Sofia e il CTO.

Una signora – sono passati nel frattempo sette-otto minuti – scende dall’auto e, rivolgendosi agli operatori della Rap, dice:

“Egregi signori, sono un medico e devo prendere servizio all’ospedale. Che dobbiamo fare? Questi servizi si effettuano di notte, non di giorno, quando i cittadini debbono recarsi al lavoro”.

Non succede niente. Finalmente il mezzo della Rap si comincia a muovere. Cinquanta metri prima dell’incrocio con Piazza De Gasperi il mezzo si blocca di nuovo: c’è un altro condominio dove raccogliere carta e cartone. L’autista riesce a trovare un mezzo-parcheggio sulla destra della strada, lasciando una spazio stretto: le prime due o tre auto riescono a passare, poi tocca a un Suv: che non ha lo spazio per passare.  Morale: tutti di nuovo in fila bloccati!

L’autista della Rap avrebbe potuto percorrere 50 metri in più e fermarsi nel lato destro di Piazza De Gasperi, liberando tutte le auto in fila. Questo  avrebbe comportato 50 metri a piedi in più per gli operatori della stessa Rap. Invece, per altri tre minuti, tutte le auto sono rimaste incolonnate. però gli operatori della Rap hanno ‘risparmiato’ i 50 metri a piedi! Vi sembra poco?

Vorremmo dire al Numero uno della Rap, Giuseppe Norata, che questi lavori non si fanno di giorno, bloccando decine di cittadini che, magari, debbono recarsi sul proprio posto di lavoro: questi lavori si effettuano la notte proprio per non arrecare disagi ai cittadini.

Questo si chiama buon senso e rispetto per i cittadini.

 

 

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