Cina: PIL+4% mentre l’Occidente crolla. Chiara o no la pandemia? Italia: serve l’anno fiscale ‘bianco’

21 novembre 2020

La Cina – Paese dove è cominciata la disastrosa avventura del Coronavirus – ha superato la pandemia. Questo spiega tutto quello che sta succedendo nel mondo. L’economia cinese si sta avvantaggiando sull’Occidente industrializzato e ha pure siglato il più grande accordo commerciali nella storia del mondo (RCEP). E l’Italia? Gioca con i ‘Ristori’ invece di adottare subito l’anno fiscale ‘bianco’ 

di Economicus 

Gli esponenti dei partiti che danno vita al Governo Conte bis – PD, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Liberi e Uguali – continuano a fare finta di non capire. Fanno finta di non capire che, per tantissime imprese e per tantissime famiglie italiane, l’anno che sta per concludersi, soto il profilo economico, tra le chiusure della scorsa Primavera e le chiusure di questo fine anno il 2019, è totalmente compromesso.

L’attuale Governo italiano continua a baloccarsi con Decreti ristori e rinvii delle scadenze fiscali, evitando accuratamente di adottare l’unico provvedimento che in questo momento serve a tutto il Paese: la dichiarazione di anno fiscale ‘bianco’ per il 2019 (rimborsando tasse e imposte che sono state pagate a valere sullo stesso 2019) e per il 2020.

Per anno fiscale ‘bianco’ s’intende blocco di tasse e imposte fino al 31 Dicembre 2021 e, possibilmente, blocco delle bollette – sempre fino al 31 Dicembre 2021 – per acqua, gas, luce (compreso il canone RAI).

Solo un miracolo, infatti, potrà esentare il cosiddetto Occidente industrializzato dalla pandemia per il prossimo anno e, forse – purtroppo – per i prossimi due o tre anni. Ma i miracoli sono un evento raro.

Per ora ci dobbiamo attenere ai dati oggettivi. E i dati oggettivi ci dicono che, nonostante le chiusure, anche pesanti, l’Italia arranca, così come arrancano altri Paesi europei. E non è ancora arrivato l’Inverno.

Mentre in Europa e, in generale, in tutto l’Occidente industrializzato l’economia segna numeri negativi, la Cina – che è responsabile della pandemia di Coronavirus: e in questo Trump ha ragione da vendere! – ha inspiegabilmente sconfitto lo stesso virus e, alla fine di quest’anno, farà segnare un aumento del proprio Prodotto Interno Lordo (PIL) del 4%!

Pensate un po’: mentre nell’Eurozona – addolcendo molto i dati – cercano di farci credere che la caduta del PIL sarà del 10-12% (dato sottostimato), la Cina cresce del 4%!

Sapere quali sono le previsioni per l’economia cinese nel 2021? Una crescita dell’8%! Non è difficile capire quali sono le vere ragioni di questa pandemia. Ci sono, certo, gli aspetti sanitari ed epidemiologici: ma ci sono anche le ragioni economiche!

La Cina è un Paese comunista che usa il capitalismo liberista. E’ un Paese dove la democrazia non esiste. Se il Governo cinese stabilisce che duecento milioni, 500 milioni, un miliardo di persone debbono restare in casa per due mesi si fa così e basta. Il dissenso non è ammesso.

C’è un’altra notizia. Mentre nell’Occidente industrializzato c’è chi sta provando a speculare su improbabili vaccini, la Cina ha siglato il più grande accordo di libero scambio della storia del mondo.

Lo scorso 15 Novembre quindici Paesi dell’Asia e del Pacifico hanno firmato l’RCEP, l’Accordo di partenariato economico globale regionale. Gli Stati coinvolti sono il Giappone, la Corea del Sud, l’Australia, la Nuova Zelanda e i dieci Paesi che fanno parte dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est Asiatico (ASEAN): Indonesia, Filippine, Vietnam, Malesia, Cambogia, Singapore, Brunei, Thailandia, Laos e Myanmar. E, naturalmente la Cina, che ha patrocinato tale accordo. Questi Paesi rappresentano circa il 30% della popolazione mondiale e il 30% del PIL mondiale.

Sono veramente bravi, i cinesi. La pandemia li sta avvantaggiando sul resto del mondo. Mentre negli Stati Uniti d’America – ma guarda un po’ che combinazione! – con l’ombra lunga e pesante di brogli elettorali vorrebbero far perdere Trump, che è l’unico leader mondiale che ha definito il Coronavirus “il virus cinese”!

Tutto questo avviene mentre nell’Occidente industrializzato – complice la minchioneria dei Governi che lo scorso Maggio hanno riaperto tutto e che non hanno mai attuato l’unico provvedimento che argina in modo netto le pandemie: il blocco della libera circolazione delle persone – la pandemia impazza bloccando l’economia!

E il vantaggio cinese è destinato a crescere. Perché nei Paesi democratici tutto deve essere discusso, ridiscusso e poi deve essere accettato dalla popolazione. Insomma, anche nei provvedimenti per arginare la pandemia la Cina, oltre ad essere più centrata e più decisa, è agevolata rispetto alle Democrazie.

In questo scenario si inserisce l’Italia. Nessun Governo italiano, da quando esiste l’euro, ha avuto a disposizione i soldi che ha maneggiato e che maneggia il Governo Conte bis. Al 31 Dicembre di quest’anno il debito pubblico italiano toccherà i 2 mila e 600 miliardi di euro! In poco più di un anno l’attuale Governo ha avuto a disposizione quasi 200 miliardi di euro!

Come sono stati spesi questi soldi? Ci piacerebbe capirlo, se è vero che non è ancora stata completata l’erogazione della Cassa integrazione della scorsa Primavera. Quello che si vede sono i tanti bonus distribuiti a destra e a manca.

Ma non c’è l’unico provvedimento che dovrebbe essere adottato per dare vero respiro ad imprese a famiglie: la sospensione di imposte e tasse fino al 31 Dicembre 2021. E anche la sospensione delle bollette. E’ l’unico modo, questo, per sostenere le imprese, invece di ricorrere a ‘ristori’ che – è noto – arrivano ad alcuni e non ad altri.

Detto questo, non crediamo che l’attuale Governo italiano adotterà questo provvedimento. Forse perché il vero obiettivo, oggi, non è quello di aiutare famiglie e imprese. Anzi.

Foto tratta da Formiche.net

 

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