In Sicilia la pandemia va di pari passo con il continuo sbarco di migranti. Inutile precisare che, quando c’è una pandemia va bloccata la libera circolazione delle persone: quindi niente turisti, niente croceristi, niente siciliani – nel caso della Sicilia – che vanno in giro per le altre Regioni italiane e all’estero. E niente migrati. Invece si fa l’opposto. E sono tutti preoccupati per l’aumento dei contagi…
Sono 3 mila e 315 gli sbarchi di migranti avvenuti a Lampedusa nei primi otto giorni di Novembre. E’ normale che mentre la Sicilia è stata dichiarata zona arancione gli sbarchi di migranti continuino? A noi sembra un’assurdità. E eppure, fino ad oggi, a Lampedusa, è arrivato un barchino con 16 migranti.
Le cronache di queste ore raccontano che 100 migranti sono stati imbarcati nelle scorse ore sul solito traghetto di linea che fa la spola tra le isole Pelagie a Porto Empedocle. Ed è proprio nella cittadina dell’Agrigentino che sbarcheranno nelle prossime ore.
Che succederà quando i migranti sbarcheranno a Porto Empedocle? Non si sa. Né il Governo regionale, né il Governo nazionale forniscono notizie al riguardo. Resteranno in Sicilia? Verranno trasferiti in altre Regioni italiane? Non sono notizie che interessano i cittadini siciliani.
Al limite, quando i migranti tenuti nei centri di accoglienza scappano – cosa che si è ripetuta in queste ore a Siculiana, sempre in provincia di Agrigento, dove quattro migranti sono fuggiti dal villa Sikania – magari qualche notizia verrà fuori.
Per la cronaca, non è la prima volta che i migranti scappano da Villa Sikania, il centro di accoglienza di Siculiana. E’ successo anche nella notte tra il 3 e il 4 Settembre scorso, quando un migrante ventenne ha perso la vita perché travolto da un’auto.
Anche a fine Settembre c’è stata una fuga di migranti, sempre dal centro di accoglienza di Siculiana: una quarantina se la sono dati a gambe. Allora no ci siamo chiesti e abbiamo chiesto: i migranti fuggiti avevano completato il periodo di quarantena? E’ o no una notizia importante visto che siamo nel piano di una pandemia?
Da dati in nostro possesso, da quando sono ricominciati gli sbarchi, a fine Primavera, a Lampedusa sono arrivati oltre 30 mila e 500 migranti. E’ normale? A nostro avviso, no.
Questo modo di governare rende poco credibile tutto. Non si possono appioppare restrizioni, anche pesanti, ai cittadini con i migranti che continuano a sbarcare, senza nemmeno informare i cittadini su quali mezzi i migranti viaggiano e e restano in Sicilia!
Intanto la nave ONG Open Arms racconta di un naufragio avvenuto in queste ore nel Mediterraneo. Cento migranti in mare, cinque vittime. E altre tre segnalazioni in corso.
Va ricordato che Open Arms – nave che batte bandiera spagnola – è l’unica imbarcazione tra quelle umanitarie che non è stata costretta a rimanere bloccata in un porto europeo. Da Marzo a oggi le autorità italiane hanno bloccato sei navi umanitarie. Lo scorso 26 Settembre è scattato il fermo amministrativo per la Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans.
Nei porti ci sono già le Sea Watch 3 e 4, la Ocean Viking di MSF, la Alan Kurdi della Ong SeeEye e la Aita Mari che fa capo agli attivisti baschi di Proyecto Maydayterraneo.
Superfluo precisare che, in presenza di una pandemia, la prima cosa da fare è bloccare la libera circolazione delle persone: quindi niente turisti, niente croceristi, niente siciliani – nel caso della Sicilia – che vanno in giro per le altre Regioni italiane e all’estero. E niente migrati. In Sicilia, da Maggio ad oggi, è stato fatto l’esatto contrario: e i risultati si vedono!
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