Elezioni americane con i brogli? Troppe le vittorie dei Democratici sul filo. E Rudy Giuliani…

5 novembre 2020

Se un uomo come Rudy Giuliani scende in campo e dice senza mezzi termini che ci sarebbero stati “massicci brogli” ai danni di Trump, ebbene, questo deve fare riflettere. Un po’ troppi gli Stati aggiudicati a Biden per pochissimi voti. Noi ancora non abbiamo capito se in trappola siano finiti Trump e il suo gruppo o i Dem… Quello che abbiamo capito è che siamo solo all’inizio di una vicenda dagli esiti imprevedibili! E non ci riferiamo alla ‘vittoria’ che andrà quasi certamente a Biden

Alle elezioni americane ci sono stati brogli? Noi non lo sappiamo. A parte le denunce di Donald Trump e di Rudy Giuliani, noi abbiamo cercato di ricostruire quello che è successo, quello che sta succedendo e quello che, con molta probabilità, succederà. Con una premessa: che questo articolo nasce dalle lettura di notizie su giornali non solo italiani. Anzi, per essere precisi, a parte qualche giornale estero, abbiamo provato a raccogliere informazioni leggendo centinaia di blog e di siti di tutti i generi. Un lavoro che abbiamo fatto ieri con grande fatica. Al quale abbiamo sommato un aggiornamento fatto oggi.

I SONDAGGI? BIDEN STRAVINCERA’ – Cominciamo dall’inizio. Da mesi i media, con pochissime eccezioni, raccontano che il Democratico Joe Biden avrebbe battuto senza problemi il presidente uscente, il repubblicano Donad Trump.

A noi questa tesi non ci ha mai convinti, ma l’abbiamo registrata. Non ci ha convinti perché l’America non è il Paese più colpito dal Coronavirus, perché il calcolo si fa sul numero degli abitanti di un Paese e non citando le cifre in valore assoluto! E non ci ha convinti perché Trump, a differenza di altri governanti, ha mantenuto buona parte degli impegni assunti, soprattutto in economia: e questo conta.

Tra le anticipazioni che abbiamo registrato c’è anche il fatto che, alle elezioni, sarebbero andati a votare più elettori rispetto alle passate elezioni americane, spinti dai Democratici. E questo si è verificato.

QUELLO CHE STA SUCCEDENDO – Quello che, con molta probabilità, in tanti non si aspettavano è che Trump, nonostante abbia praticamente tutti contro (come, del resto nelle elezioni di quattro anni fa), si stia difendendo come un leone.

Biden, secondo il tam tam che va avanti da mesi, avrebbe dovuto vincere in scioltezza. Ma questa scioltezza non c’è proprio. Adesso proviamo a sintetizzare quello che è successo.

Già agli atti ci sono tre o quattro Stati dove Biden ha superato Trump per un punto-un punto e mezzo circa in percentuale. Questo può succedere. La cosa strana è che in tutti questi Stati dove c’è stato un testa a testa ha vinto sempre Biden: cosa, questa, che va contro la legge dei grandi numeri.

La cosa che ci ha colpito, in particolare, sono i risultati del Michigan, dove Trump era in vantaggio – stando a quello che abbiamo letto in tanti siti, nel rispetto della citata legge dei grandi numeri – e dove, alla fine, sono spuntati 2.768.316 voti per Biden (il 50,5%) e 2.632.711 voti per Trump (il 48%). Un risultato veramente sorprendente, soprattutto per Trump che ha già annunciato che chiederà il riconteggio dei voti.  

C’è stato un momento – si sarà trattato sicuramente di un errore – in cui un aggiornamento dava circa 128 mila voti a Biden e zero a Trump! Ora una cosa del genere è impossibile!

Stranissimo quello che sta succedendo anche in Pennsylvania, dove ieri sera Trump era in netto vantaggio, ma dove stanno contando altre schede: qualche maligno dice che, alla fine, per uno o due punti vincerà Biden…

Altri problemi – sempre sul silo di poche migliaia di voti – si riscontrano nello Stato del Wisconsis: anche qui ci sarà un riconteggio dello schede.

QUELLO CHE SUCCEDERA’ – Ma se è strano che in tanti Stati vinca sempre Biden per pochi voti, è ancora più strano che l’ombra di elezioni non esattamente cristalline era già nota prima del voto. E’ come se Trump e i suoi fossero già al corrente di quello che sarebbe successo e non abbiano fatto nulla per evitarlo. Perché? E’ Trump che è caduto in una trappola? O è il contrario? 

Il riconteggio delle schede, se il distacco tra i candidati non è veramente minimo, costa una barca di soldi. Tanti soldi. Ma se c’è una cosa che a Trump non mancano sono proprio i soldi.

Insomma, da quello che abbiamo capito, Biden dovrebbe vincere, ci sarà il riconteggio delle schede e potrebbe anche esserci ‘altro’. Cosa? La sensazione è che il ‘Piano B’, ovvero la vittoria di Biden sul filo di pochi voti potrebbe dare adito a uno scenario confuso ed incerto dagli imprevedibili risvolti.

Deve fare riflettere se una persona molto attenta come Rudy Giuliani sia sceso in campo denunciando “massicci brogli” ai danni di Trump. Un uomo come lui non usa le parole a caso e, soprattutto, non le usa male.

La nostra impressione è che la storia di queste elezioni americane sia solo all’inizio. E’ noto che, da quando è alla Casa Bianca, Trump h sempre avuto contro il Deep State, ovvero il “Governo dei Governi’ del mondo. Se fino ad ora questo lo ha svantaggiato, non è detto che tale svantaggio rimanga tale. Anzi…

Foto tratta da Wall Street Italia   

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti