Perché i pescatori di Marettimo non possono trasferire il pescato a Trapani con l’aliscafo?

25 ottobre 2020

Possibile che, ogni volta che ci imbattiamo nei trasporti marittimi tra la Sicilia e i suoi arcipelaghi, scopriamo sempre ‘stranezze’ e assurdità? Che senso ha impedire ai pescatori di Marettimo di portare il pescato a Trapani? 

Il Coronavirus sta creando problemi seri. Ma si avverte la sensazione che certi provvedimenti restrittivi servono solo a rendere più difficile la vita delle imprese. Incomprensibile – da parte nostra – la chiusura alle 18,00 dei ristoranti: se diffondono il virus dovrebbero essere chiusi e basta: invece a mezzogiorno possono lavorare, la sera no! E che dire dei pescatori di Marettimo? La storia la leggiamo su Tp 24:

“Ai pescatori di Marettimo non è concesso trasportare il pesce a Trapani”.

Lo denuncia arriva da Salvatore Braschi, presidente della cooperativa San Giuseppe che raggruppa i pescatori delle isole Egadi.

“Particolarmente critica la situazione in inverno per i pescatori di Marettimo – leggiamo sempre su Tp 24 -. Un’attività, quella della pesca, che nella stagione invernale rappresenta una delle principali fonti di sostentamento per chi vive a Marettimo. I pescatori lamentano l’impossibilità di trasportare il pescato a Trapani, per essere venduto, e quindi di perdere ogni giorno il frutto delle fatiche”.

“In particolare – prosegue l’articolo – segnalano che sull’aliscafo in partenza dall’isola verso Trapani alle 9.55 non è stato consentito l’imbarco di prodotto etichettato, fornito di tutte le certificazioni”.

“E se siamo impossibilitati con tale corsa – spiegano i pescatori – si deve aspettare il traghetto delle 13.30, se attracca, visto il porto insicuro. Nel frattempo il prodotto ittico si deperisce e non è più commercializzabile e la giornata di lavoro del pescatore va in fumo”.

I pescatori di Marettimo chiedono di potere imbarcare il pesce sull’aliscafo in partenza da Marettimo delle 9.55 e solo per il periodo invernale (Ottobre-Aprile). Non ci sembra una richiesta impossibile, anche perché il pesce sarebbe muniti di tutte le certificazioni di legge e, in ogni caso, il prodotto sarebbe sottoposto ai controlli dell’Azienda Sanitaria Provinciale (ASP) di Trapani.

Chiediamo al Governo regionale di Nello Musumeci che esercita i controlli sui trasporti marittimi: il problema qual è? Possibile che ogni volta che ci occupiamo di trasporti marittimi in Sicilia scopriamo sempre stranezze?

QUI L’ARTICOLO DI Tp24

Foto tratta da ReportageSicilia-blogger

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