Leo Longanesi: “Preferisco due parole a 100, purché in quelle 2 parole sian racchiuse le altre 100”

18 ottobre 2020

Qualche aforisma del grande Leo Longanesi, scrittore, giornalista, disegnatore, pittore, editore e, soprattutto, grande aforista 

Alla manutenzione, l’Italia preferisce l’inaugurazione.

Buoni a nulla, ma capaci di tutto.

Chi rompe, non paga e siede al governo.

I difetti degli altri assomigliano troppo ai nostri.

La ricchezza è una convinzione; la povertà una certezza.

L’intellettuale è un signore che fa rilegare i libri che non ha letto.

L’italiano: totalitario in cucina, democratico in Parlamento, cattolico a letto, comunista in fabbrica.

Non è la libertà che manca; mancano gli uomini liberi.

Un vero giornalista: spiega benissimo quello che non sa.

Una società fondata sul lavoro non sogna che il riposo.

Tratti da Aforismario

Foto tratta da Ravenna&Dintorni

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