Sul Titanic

Il paradosso dei grillini: possibili vincitori al referendum, sonoramente sconfitti alle elezioni regionali

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Noi non siamo mai propensi a credere a sondaggi e exit-poll: però se tutti gli exit-poll danno il Movimento 5 Stelle sconfitto in modo netto in tutte le Regioni italiane chiamate al voto, con percentuali che collocano i grillini tra il 5 e il 10% – qualcosa di vero ci sarà… 

Lo ribadiamo: noi non crediamo molto né ai sondaggi, né agli exit-poll. Però dobbiamo ammettere che ci sono due dati che che non sarà facile confutare: le prime proiezioni che danno i Sì al 60-65% (è evidente che ci siamo sbagliati dubitando della vittoria dei Sì: e non abbiamo difficoltà ad ammetterlo) e gli exit-poll che danno il Movimento 5 Stelle sotto il 10% in tutte le Regioni dove si è votato.

Ripetiamo: noi siamo più ‘affezionati’ ai dati elettorali reali, piuttosto che a sondaggi ed exit-poll. Però se tutti gli exit-poll danno il Movimento 5 Stelle tra il 5 e il 10% in tutte le regioni in cui si è andato al voto, è evidente che qualcosa di vero ci sarà.

Ricordiamo che il Movimento 5 Stelle ha quasi raggiunto il 33% dei consensi alle elezioni politiche nazionali del Marzo 2018; e ha dimezzato i voti alle elezioni europee della Primavera del 2019.

Poi sono arrivate le elezioni in alcune Regioni con risultati disastrosi per i grillini. E – a giudicare dagli exit-poll – il disastro potrebbe ripetersi in queste elezioni regionali.

Che significa questo? Che i grillini – se gli orientamenti del voto alle elezioni regionali verranno confermati – avranno poco da festeggiare. Il Sì vince ‘di pancia’: ma è una ‘pancia’ che va a ruota libera, una ‘pancia’ che non va più dietro al Movimento 5 Stelle!

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