Coronavirus: in Sicilia i primi tamponi rapidi. Perché non seguire l’esempio di Sean Penn a Los Angeles? (VIDEO)

18 settembre 2020

Nonostante le polemiche sui tamponi rapidi – che a noi non sembrano affatto campate in aria, checché ne dicano i politici italiani – la Regione siciliana ha scelto questa opzione. Eppure un noto medico – Roy de Vita – ha raccontato, con fatti oggettivi, i limiti di questo metodo. E su Facebook lo stesso Roy de Vita racconta gli ottimi risultati raggiunti a Los Angeles da Sean Penn   

“È già in corso, nelle Aziende sanitarie siciliane, la distribuzione del primo carico di 750mila tamponi rapidi acquistati direttamente dalla Regione siciliana per un’ulteriore attività di ricerca del virus nell’ambito della pandemia. Si tratta di test i cui risultati possono essere ottenuti in pochi minuti, permettendo così di evitare eventuali rallentamenti al sistema sanitario impegnato nell’emergenza. Su disposizione del presidente della Regione, Nello Musumeci, oltre che alle Aziende sanitarie, i tamponi sono stati messi a disposizione delle Case circondariali di Palermo.

“Serviranno – dice il presidente Musumeci – a effettuare diagnosi più veloci dell’eventuale positività al Coronavirus, riducendo al minimo i disagi nelle scuole e nei luoghi frequentati da molte persone, come le carceri. Richiamo ancora una volta tutti i cittadini al rispetto di regole indispensabili e alla prudenza. Crescono e continueranno a crescere gli asintomatici e i positivi. Più test facciamo, più ne individueremo. Ma è ancora bassa l’ospedalizzazione, quindi stiamo operando adeguatamente sui territori. Non vanifichiamo tutto. La Sicilia non può fermarsi”.

L’approvvigionamento è stato preso in carico dal dipartimento di Protezione civile regionale, mentre la distribuzione è stata coordinata dal Dasoe dell’assessorato regionale alla Salute. Il prossimo carico è atteso per domani.

Chiediamo: i dubbi sollevati sui tamponi veloci o super-veloci sono stati rimossi? Sarà, ma noi siamo tra i tanti ad aver ascoltato e letto le parole di Roy de Vita, famoso chirurgo plastico, che ha raccontato la sua esperienza con i ‘tamponi rapidi’ per la ricerca di Coronavirus.

Il giudizio di Roy de Vita è che i tamponi rapidi sono “assolutamente inaffidabili”. Il medico ha citato il caso dei figli, che avrebbero effettuato un tampone rapido presso una nota struttura privata di Roma. I due suoi figli hanno ricevuto l’esito del tampone dopo mezz’ora e sono risultati entrambi negativi. Il vero tampone un esito diverso: i ragazzi erano entrambi positivi al Coronavirus e presentavano una carica virale molto alta.

C’è un modo per venirne fuori? Su Facebook il dottore Roy de Vita racconta come per merito dell’attore Sean Penn sono stati risolti i problemi a Los Angeles, città della California che ha poco più di 4 milioni di abitanti.

QUI IL VIDEO DI ROY DE VITA 

Foto tratta da Amica

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