Formazione professionale: domani nuova protesta a Palermo del SIFUS CONFALI davanti la sede dell’assessorato

14 settembre 2020

L’organizzazione sindacale non risparmia critiche all’attuale assessore regionale, Roberto Lagalla. Da domani presidio a Palermo davanti la sede dell’assessorato alla Formazione: Magari ci sbagliamo, ma abbiamo la sensazione che domani la giornata si annuncia spumeggiante…  

Margherita Cucinella
Coordinatrice SIFUS CONFALI Formazione Professionale

La grave situazione che gli ex operatori della Formazione professionale della Sicilia vivono ormai da anni rischia di cronicizzarsi per l’indifferenza di chi ha amministrato in maniera bizantina un settore che ha garantito per oltre un quarantennio il diritto costituzionale alla Formazione professionale.

Nessuno degli assessori regionali competenti che si sono succeduti in questi anni, dal primo all’ultimo, ha mai mostrato alcun interesse di mantenere il ciclo dinamico e continuativo del settore, né tanto meno ha mai mostrato l’intenzione di voler applicare la legge a tutela dei lavoratori.

Numerose richieste d’aiuto rivolte alla classe politica, molteplici solleciti ai governatori, ad oggi non hanno portato a nulla, ed a seconda di quale assessore al ramo bisognava rincorrere, i lavoratori spesso sono stati costretti a cambiare location: infatti, per la mancata applicazione della legge regionale n. 25 hanno dovuto presidiare l’Assessorato al Lavoro, per i mancati pagamenti l’Assessorato al Bilancio, ed infine per le mancate promesse l’Assessorato alla Formazione Professionale: Assessorato, quest’ultimo, egregiamente amministrato dall’Assessore Roberto Lagalla, massimo divulgatore di fake news, la cui fake più grande dichiarata in tutte le interviste è proprio quella d’aver fatto ripartire il settore, quando centinaia di lavoratori ogni giorno si trovano a presidiare il suo assessorato proprio perché rimasti privi di lavoro.

Per questo motivo il nostro Segretario regionale SIFUS CONFALI FP Costantino Guzzo, martedì 15 Settembre, alle 9,00, porterà ancora una volta i lavoratori davanti la sede dell’Assessorato alla Formazione, per ricordare all’Amministrazione regionale che non si può continuare a sterminare lavoratori per la mancata applicazione di una legge a loro tutela.

L’indifferenza, gli impegni disattesi, le false promesse che hanno dovuto collezionare in questi anni i lavoratori non possono continuare ad oltranza e da domani la nostra organizzazione sindacale sarà determinata a non smontare più il presidio, se non dopo aver ottenuto la dovuta ricollocazione di quanti sono stati privati ingiustamente del proprio lavoro.

I lavoratori sono stanchi di ricevere colpi bassi, di quelli che non si vedono ma si sentono nel cuore e nell’anima, è arrivato davvero il momento di porre fine a questa strage e da domani Costantino Guzzo e tutto il gruppo Sifus inizieranno una protesta che potrebbe segnare una pagina di storia del vero sindacato e la fine di una lunga e tragica agonia.

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