Continua la farsa sul Recovery Fund: in realtà, la Germania vuole appioppare all’Italia il MES

10 settembre 2020

In questo articolo Economicus non si limita a illustrare il perché i signori della Ue (leggere Germania) chiedono all’Italia di sottoscrivere il prestito targato MES: ma spiega anche perché, con l’anticipo del 10% sul Recovery Fund che l’Italia non ha chiesto, il MES si configura come una doppia truffa! 

di Economicus

“Il 15 ottobre la Commissione europea ci chiede di consegnare delle linee guida, che manderemo subito al Parlamento e poi le presenteremo ufficialmente: l’interlocuzione durerà fino a dicembre. Il piano sul Recovery Fund lo presenteremo al Gennaio: la Commissione si è riservata otto settimane per l’approvazione e poi altre quattro dell’Ecofin per quella definitiva”.

Così ha detto oggi il capo del Governo italiano, Giuseppe Conte.

Di fatto, quella che va in scena è una recita concordata. A reggere il gioco, dietro le quinte, è la solita Germania, che vuole a tutti i costi che l’Italia prende in prestito i 36-37 miliardi di euro del MES? L’Italia ha bisogno di questi soldi? Sembrerebbe di no, se è vero che, qualche giorno fa, l’attuale Governo italiano avrebbe bloccato un’asta di titoli di Stato, peraltro a tassi negativi (cioè senza interessi) perché non ci sono problemi di liquidità.

E allora? Allora il motivo per il quale l’Italia dovrebbe prendere in prestito i soldi del MES è legato agli interessi della Germania sull’Italia: sottoscrivendo il prestito con il MES, automaticamente, l’Italia finirebbe sotto osservazione; ciò consentirebbe all’Unione europea di penalizzare l’Italia, dando la possibilità ai tedeschi di completare l’opera di colonizzazione di quello che resta dell’economia italiana.

Cosa sta facendo l’attuale Governo italiano? Il capo del Governo, il citato Conte, si è detto disponibile a portare la questine in Parlamento. Chi ha un po’ di memoria ricorderà che l’attuale presidente del Consiglio dei Ministri è sempre stato contrario al MES: ora invece sembra aver cambiato idea.

Con molta probabilità, la sceneggiata MES è solo agli inizi: se ne riparlerà dopo il passaggio elettorale su referendum ed elezioni amministrative.

Da quello che abbiamo capito fino ad ora, i grillini, almeno sul MES, non dovrebbero cambiare opinione: hanno sempre detto no e dovrebbero continuare a dire no.

Però è noto che i grillini cambiano spesso opinione…

Ah, dimenticavamo: se è vero che è l’Unione europea che sta rinviando di tre mesi ed oltre l’applicazione del Recovery Fund, e non le divisioni all’interno della maggioranza che regge le sorti del Governo conte, è altrettanto vero che che il Recovery Fund consente ai Paesi di chiedere e ottenere nel giro di pochi giorni l’anticipo del 10% dei fondi: per l’Italia sarebbero circa 22 miliardi di euro.

Perché il capo del Governo Conte, invece di portare in Parlamento il prestito targato MES non chiede all’Unione europea l’anticipo del 10% sui Fondi Recovery?

Siamo sicuri che si stanno facendo gli interessi dell’Italia?

Foto tratta da Eunews     

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